07 gennaio, 2009

PROMEMORIA 7 gennaio 1924 - George Gershwin completa la Rapsodia in blu


George Gershwin completa la Rapsodia in blu.
George Gershwin (/ʤɔːʤ 'ɡɛːʃ.win/; Brooklyn, 26 settembre 1898 – Hollywood, 11 luglio 1937) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense. La sua opera spazia dalla musica classica al jazz. È considerato l'iniziatore del musical americano e le sue composizioni sono usate ancora oggi dagli insegnanti di musica per descrivere l'entrata degli Stati Uniti nel panorama dei grandi compositori mondiali.

Genesi dell'opera

Il brano fu inizialmente pensato dall'autore per due pianoforti. L'incontro con Paul Whiteman, direttore dell'orchestra jazz di New York, spinse Gershwin a proporre la rapsodia come brano per pianoforte e big band. L'orchestrazione fu affidata all'arrangiatore di Whiteman, Ferde Grofé.
Il brano venne presentato il 12 febbraio del 1924 all' Aeolian Hall di New York. L'esecuzione, con Gershwin al pianoforte, fu un clamoroso successo: erano presenti alcuni grandi della musica del tempo, tra cui Fritz Kreisler, Igor Stravinsky, Sergej Rachmaninov e Leopold Stokowski.
L'anno successivo la Rapsodia viene trascritta per pianoforte e orchestra sinfonica, così come è celebre oggi in tutto il mondo.

Il brano

La rapsodia in blu fonde due generi musicali, la musica jazz e la musica classica. La cultura musicale dalla quale proviene Gershwin lo porta sicuramente a inserire in un genere classico sonorità e arrangiamenti jazz o blues da cui il titolo della composizione.
La Rapsodia è fortemente rappresentativo della realtà metropolitana newyorkese e più in generale della cultura americana. Il titolo originario pensato da Gershwin infatti era American Rapsody; l'autore stesso dichiarò: "la udii come una sorta di multicroma fantasia, un caleidoscopio musicale dell'America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana".

Struttura dell'opera

Il brano inizia con un caratteristico trillo e un lungo glissando del clarinetto, il cui assolo propone subito il tema principale (Molto moderato). L'ingresso del pianoforte (Moderato assai) anticipa l'intervento dell'orchestra. Il tema viene rielaborato con fraseggi virtuosistici del pianoforte, solista o accompagnato dal discreto sottofondo orchestrale (Poco agitato), fino al maestoso tema proposto dall'orchestra (Tempo giusto). Dopo aver proposto un nuovo tema, il brano si spegne nuovamente, aprendo al Meno mosso del pianoforte solo, che introduce nuovo materiale tematico, rielaborando sempre in maniera più complessa le melodie. L'orchestra torna nel dolcissimo Andantino moderato, ripreso poi dal pianoforte. Si passa quindi ad un ritmo più incalzante e sincopato (Agitato e misterioso), arrivando al Grandioso finale che ripropone definitivamente il tema principale.

Curiosità

La rapsodia fu scritta da Gershwin nel tempo di qualche giorno per un imminente esibizione in pubblico. In tale data, la prima della Rapsodia in blu fu eseguita con lo stesso Gershwin al pianoforte il quale, non avendo avuto il tempo di scrivere la parte, si affidò all'improvvisazione.
La rapsodia in Blu è una delle musiche del film animato Fantasia 2000 della Disney, nonché brano di apertura della colonna sonora del celebre film Manhattan di Woody Allen.

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