20 ottobre, 2007
Oltre 61 milioni di euro per rifare il look a 157 scuole di ogni ordine e grado
Avviati interventi strutturali in 157 siti scolastici del Lazio con un contributo regionale di oltre 27 milioni di euro. Con la delibera, proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici e Politica della Casa Bruno Astorre, approvata oggi dalla Giunta, è stato infatti dato il via libera al Piano triennale 2007/2009. Sostanzialmente si tratta di interventi volti all’adeguamento a norma e alla messa in sicurezza degli edifici, alla cui spesa concorrono Stato, Regione ed Enti locali.
Il 21% della somma complessiva e pari dunque a circa 13 milioni di euro è destinato alle Amministrazioni provinciali, in proporzione al numero degli edifici di propria competenza, il restante 79% pari a 48 milioni andrà ai Comuni. Per quanto riguarda questi ultimi, nel limite delle domande presentate, verrà ammessa a finanziamento una sola domanda per Comune, così da soddisfare il maggior numero di richieste tra quelle che hanno i criteri dell’ammissibilità. Nel caso dei piccoli comuni il finanziamento complessivo copre anche buona parte del quota a carico delle amministrazioni locali e questo perché in moltissimi casi questi comuni hanno una minore capacità di compartecipazione, e senza la concorrenza di Regione e Stato non sarebbero in grado di mettere in sicurezza i propri edifici scolastici in particolare medie ed elementari.
Con l’approvazione di oggi la Regione ha deliberato questa ripartizione di spesa: per il 2007 5.326.002,13 €, per il 2008 10.968.912,14 e per il 2009 10.946.143,94 €.
“Questo importante impegno economico in favore di province e comuni – ha detto l’assessore Astorre – testimonia quanto la Giunta di Piero Marrazzo metta al primo posto le esigenze dell’intero territorio regionale, con particolare attenzione ai piccoli comuni. Per ogni comunità, una scuola in sicurezza è un’assicurazione di civiltà, di crescita, per generazioni chiamate a costruire il futuro del nostro Paese.”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento