14 ottobre, 2007
PROMEMORIA 14 ottobre 1964
Il capo del Movimento americano per i diritti civili, Martin Luther King, diventa il più giovane vincitore del Premio Nobel per la pace, che gli venne assegnato per la guida della resistenza non-violenta alla fine del pregiudizio razziale negli Stati Uniti
Martin Luther King (Atlanta, 15 gennaio 1929 – Memphis, 4 aprile 1968) è stato un prete, politico e attivista statunitense per i diritti civili del popolo afro-americano di colore. È stato il più giovane Premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età quindi di soli trentacinque anni.
Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader del pacifismo della cui opera King è stato un appassionato studioso.
L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham), scritta nel 1963, che costituisce un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia.
Unanimemente riconosciuto apostolo della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché venisse abbattuta nella realtà americana degli anni '50 e '60 ogni sorta di pregiudizio etnico.
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