Lo zar Nicola II di Russia abdica causa la rivoluzione di febbraio-
Gli eventi noti come rivoluzione di febbraio, che portarono alla caduta del regime zarista, avvennero nel 1917 principalmente a Pietrogrado, l'allora capitale dell'Impero russo. Per quanto riguarda le date bisogna tenere presente che fino all'aprile del 1918 nell'Impero russo era ancora in vigore il calendario Giuliano, indietro di 13 giorni rispetto a quello corrente (calendario Gregoriano).
La rivoluzione di febbraio, fu un movimento spontaneo della popolazione di Pietrogrado e delle truppe stanziate nella città, nel senso che nessuno pianificò ed organizzò la protesta o ne definì gli scopi. Ovviamente dopo i primi momenti molti cercarono di guidarla verso diversi obiettivi. La spontaneità del movimento non può essere interpretata, però, come assenza di condizioni rivoluzionarie. La guerra e le privazioni a cui erano sottoposte le classi lavoratrici, unite alla politica conservatrice dei governi che impedivano quasi del tutto la libertà di espressione e di organizzazione (si tenga conto che ad esempio molti dirigenti del partito bolscevico, che era costretto ad operare nella clandestinità, si trovavano in esilio all'estero e non rientrarono in Russia che dopo i fatti del febbraio) avevano creato, nella popolazione, uno stato d'animo di attesa di un cambiamento non più rinviabile.
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