Ricordando Pier Paolo Pasolini - Un insegnante molto speciale nella scuola di Ciampino

Ricordando Pier Paolo Pasolini - Un insegnante molto speciale nella scuola di Ciampino

Martedì 20 marzo 2012, alle ore 18.00, presso Palazzo Incontro (via dei Prefetti 22, Roma) si tiene l’incontro “Ricordando Pier Paolo Pasolini Un insegnante molto speciale nella scuola di Ciampino”.

Promosso dalla Provincia di Roma - nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura - l’appuntamento si svolge nei novant’anni della nascita di Pasolini (5 marzo 1922). Ne parlano Gianni Borgna con il giornalista e critico letterario Enzo Golino e lo scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami.

Saranno presenti il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e l’Amministratore delegato Cinecittà Luce Luciano Sovena.

Durante l’incontro ci saranno le letture di Rolando Ravello da Lettere Luterane, brani tratti da “Gennariello”. Saranno proiettati anche filmati dell’Archivio Storico Luce.

C’è un aspetto pedagogico profondo in tutto il pensiero e le opere di Pier Paolo Pasolini. Che si sostanzia anche nel suo ruolo di insegnante. Non molti sanno, infatti, che dopo gli anni friulani, il poeta e scrittore di Casarsa, appena trasferitosi a Roma e grazie anche ai favori di un amico, il poeta dialettale Vittorio Clemente, è stato professore alla scuola media “Francesco Petrarca” di Ciampino, dalla primavera del 1951 all’estate del 1953.

Un insegnante nel senso letterale del termine, e anche molto speciale, che in quella scuola ha lasciato tracce profonde che lo legano in maniera particolare al territorio della provincia di Roma.

Un aspetto pedagogico che attraversa tutto il percorso intellettuale di Pasolini fino a quel complesso di scritti di “Gennariello”, poi raccolto nelle Lettere Luterane, che esce postumo.