02 marzo, 2012

PROMEMORIA 2 marzo 1990 – Nelson Mandela viene eletto vice presidente dell'African National Congress

Nelson Mandela viene eletto vice presidente dell'African National Congress.
Divenuto libero cittadino e Presidente dell'ANC (luglio 1991 - dicembre 1999) Mandela concorse contro De Klerk per la nuova carica di presidente del Sudafrica e vinse, diventando il primo capo di stato di colore. De Klerk fu nominato vice presidente.
Come presidente, (maggio 1994 - giugno 1999), Mandela presiedette la transizione dal vecchio regime basato sull'apartheid alla democrazia, guadagnandosi il rispetto mondiale per il suo sostegno alla riconciliazione nazionale ed internazionale. Tale transizione fu portata avanti tramite l'istituzione, da parte dello stesso Mandela, di un tribunale speciale, la cosiddetta Commissione per la Verità e la Riconciliazione (Truth and Reconciliacion Commission, TRC).
Alcuni esponenti radicali furono delusi dalle mancate conquiste sociali durante il periodo del suo governo, nonché dall'incapacità del governo di dare risposte efficaci al dilagare dell'HIV/AIDS nel Paese. Mandela stesso ammise, dopo il suo congedo, che forse aveva commesso qualche errore nel calcolare il possibile pericolo derivante dal diffondersi dell'AIDS. Mandela è stato anche criticato per la sua stretta amicizia con Fidel Castro e Mu'ammar Gheddafi, da lui chiamati "compagni in armi". Anche la decisione di impegnare le truppe sudafricane per opporsi al golpe del 1998 in Lesotho rimane una scelta controversa.

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