"Roma per ascoltare". Più semplicemente, sei incontri tra il musicale e il filosofico, distribuiti nell'arco di circa otto mesi (dal 9 ottobre al 3 giugno), per far conosce ai giovani liceali e universitari l'opera lirica, la sua storia, il suo retroterra di cultura e di idee. L'iniziativa è a quattro mani: Teatro dell'Opera, università Roma Tre, Comune (Assessorato alla Cultura), Società Filosofica Romana. Conferenze e dibattiti si tengono al Teatro dell'Opera (piazza Beniamino Gigli 7), nel foyer e in platea, sempre il martedì (tranne il quinto incontro) dalle 10 alle 13.
Ogni incontro è dedicato ad un capolavoro del teatro in musica, da Rossini alle avanguardie storiche: "Wozzeck" di Alban Berg, "Mosè in Egitto" di Rossini, "Tosca" e "La fanciulla del West" di Puccini, "Rusalka" di Dvořák, "Carmen" di Bizet. Tutte le opere sono in calendario nella stagione 2007-2008 del Teatro. Relatori e ospiti alle conferenze, musicologi, direttori d'orchestra, filosofi, esperti di comunicazione. Partecipando ai sei incontri, gli studenti possono assistere ad una prova o a una rappresentazione a prezzo scontato.
L'avvio del ciclo è martedì 9 ottobre ed è un avvio impegnativo, con il "Wozzeck" di Berg: si comincia dunque con il binomio opera-dodecafonia, tra espressionismo e 'caduta degli dei' nella Vienna del declino asburgico. La rassegna è ideata da Elio Matassi, Luca Aversano, Nunzia Nigro e realizzata dal Dipartimento di Filosofia e dal Dams di Roma Tre, con il Servizio Didattica del Teatro dell'Opera.
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