21 aprile, 2011

ACEA: Rosati, "persa occasione per investire 29,5 milioni di utili nel miglioramento del servizio”


ACEA: Rosati, "persa occasione per investire 29,5 milioni di utili nel miglioramento del servizio”

“Nel corso dell'assemblea odierna degli azionisti, l'amministratore delegato di Acea Ato 2 Sandro Cecili, ha evidenziato l'incremento di utili e fatturato dell'azienda nel corso del 2010, a dimostrazione di come una grande impresa pubblica sia in grado di coniugare sviluppo ed efficienza e confermando indirettamente la nostra tesi contro la privatizzazione obbligatoria delle società municipalizzate che gestiscono il ciclo dell'acqua voluta dal Governo”.
Lo comunica in una nota l'assessore provinciale al Bilancio, Antonio Rosati, a margine dell'assemblea dei soci di Acea Ato2.

“Nel 2010 gli utili di Acea Ato 2 hanno raggiunto 58 milioni 960mila euro - continua Rosati - e come Amministrazione provinciale abbiamo proposto di destinare il 50% di questa somma, pari a 29 milioni e 500mila euro, ai territori della provincia, compreso il comune di Roma, per finanziare investimenti diretti a potenziare la rete idrica, migliorare gli impianti di depurazione, le reti del sistema fognario, la manutenzione degli impianti idrici e conferire il resto degli utili ad Acea. Peccato aver incassato il voto contrario da parte del rappresentante del Comune di Roma, l'assessore Ghera, che ha preferito votare per la destinazione del 100% degli utili ad Acea.”

“Abbiamo evidentemente perso un'occasione per migliorare il sistema metropolitano della gestione del ciclo idrico – aggiunge Rosati - e rilanciamo, ancora una volta, l'idea di una grande industria pubblica nazionale dell'acqua anche alla luce delle nuove funzioni della Cassa Depositi e Prestiti, assegnate dal ministro Tremonti, di sostegno allo sviluppo di aziende strategiche”.
“Non comprenderei – conclude Rosati – un utilizzo di tali funzioni per Parmalat e non per un settore fondamentale come il ciclo delle acque”.

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