01 aprile, 2011

"I colori del tempo". A Palazzo Valentini le opere di Rinaldo Caressa


"I colori del tempo". A Palazzo Valentini le opere di Rinaldo Caressa

“I colori del tempo”, è il titolo della mostra retrospettiva delle opere di Rinaldo Caressa. A due anni dalla scomparsa del pittore romano, la Sala Egon von Fürstenberg di Palazzo Valentini, (sede della Provincia di Roma), ospita i suoi dipinti.

L’esposizione sarà inaugurata martedì 5 aprile alle ore 18,00 in Sala Furstenberg dal presidente della Commissione Politiche Culturali Giovanili e dello Sport della Provincia di Roma, Giuseppe Battaglia.

La mostra, aperta al pubblico dal 6 al 16 aprile, avrà il seguente orario d’ingresso: dal lunedì al venerdì 10:00/19:00; sabato 10:00/13:00. Domenica e festivi chiuso.

L’esposizione propone una selezione di opere rappresentativa dell’intera carriera di Caressa, cercando di privilegiare i periodi di maggiore ispirazione, gli anni ’70 e ’80.

Il percorso non sarà cronologico ma tematico, tentando condurre il visitatore alla scoperta dell’autore: il colore a olio e il senso del tempo trasmesso dal paesaggio presente in tutta l’opera del maestro.

Dei possibili percorsi all’interno della poetica dell’artista ne sono stati privilegiati quattro: gli esordi, le vedute di Roma, il paesaggio, le lagune.

Caressa, nato nel 1929, è vissuto a Roma ed inizia la propria carriera all’inizio degli anni ’50, diplomandosi all’Accademia di San Giacomo e ricevendo diversi riconoscimenti, come la nomina ad Accademico Tiberino.

La pittura diventa sua unica attività professionale fin dalla metà degli anni ’50, frequenta l’ambiente culturale romano prima di intraprendere un cammino che lo condurrà ad esporre in numerose personali e collettive sia in Italia che all’estero, oltre che nella Capitale. Nel suo percorso artistico ha ricevuto moltissimi riconoscimenti (ad esempio il premio Bagutta di Milano, Premio Burano).

La sua tecnica si ispira alla tradizione figurativa e paesaggistica di inizio Novecento, tanto che la critica la definisce come “recupero della tradizione dei XXV della Campagna Romana”.

Grande padronanza della tecnica a olio congiunta ai cromatismi di una tavolozza così versatile da poter interpretare paesaggi eterogenei, sia Roma che la laguna veneta.

Una breve galleria virtuale di opere dell’artista è disponibile on line (www.caressa.it/rinaldo)

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