22 gennaio, 2007

Fotografie e film amatoriali raccontano le 'famiglie laziali'


Le famiglie raccontate dalle famiglie. Una mostra dedicata agli abitanti della Regione e alla loro storia ricostruita attraverso le immagini di fotografie e filmini amatoriali e familiari. L’arco di tempo analizzato va dalla fine dell’Ottocento ai primi anni Ottanta del Novecento.
“Famiglie laziali”, un progetto triennale promosso dalla Regione e curato dall'Archivio audiovisivo del movimento operaio e dall'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, vede protagonisti gli abitanti delle quattro province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. La capitale verrà analizzata con l’occhio di chi viene da fuori, come meta di pellegrinaggio, di cerimonie, di attività lavorative pendolari, di turismo.
La prima parte del lavoro sarà dedicata alla ricerca e alla selezione dei documenti in archivi, biblioteche ed enti pubblici. Nel progetto verranno coinvolte 30 scuole alle quali sarà proposto un laboratorio didattico per la realizzazione di collezioni fotografiche di famiglia.
"Per un'Italia che vive la stagione di globalizzazione – ha detto il presidente Marrazzo - l'Italia minore non deve perdere la consapevolezza delle sue origini. Custodire alcuni valori fa sì che ci si irrobustisca per le sfide del futuro".
"Il progetto vuole essere l'occasione per approfondire un aspetto della storia della nostra produzione audiovisiva e fotografica - ha affermato il presidente dell'Archivio audiovisivo, Mimmo Calopresti - che ha ricevuto finora scarsa attenzione da parte delle istituzioni pubbliche".

I film amatoriali saranno raccolti attraverso il concorso "Set di famiglia".
Al termine del progetto si stima di raccogliere circa 25 mila fotografie e più di 200 film amatoriali. Tutti i materiali elaborati saranno esposti in una grande mostra a Roma nella primavera 2009.

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