05 gennaio, 2007

Nuovi nidi nei luoghi di lavoro: bando del Comune per le aziende pubbliche e private


Il Comune apre un nuovo avviso pubblico per la realizzazione di nidi nei luoghi di lavoro a Roma. Le aziende pubbliche e private interessate ad aprire un asilo nido al loro interno avranno tempo fino al 28 febbraio 2007 per presentare i progetti.

I finanziamenti ammontano a 8.000 euro per ogni posto nido realizzato fino un massimo di 250.000,00 euro a progetto. 1.000.000,00 euro la somma a disposizione del bando, derivante dai finanziamenti trasferiti dalla Stato alle Regioni e da quest'ultime ai comuni per la realizzazione dei nidi aziendali, alla quale si aggiungeranno risorse derivanti da eventuali rinunce mediante lo scorrimento della graduatoria dei progetti presentati.

L'assessore alle Politiche Educative e Scolastiche Maria Coscia ha ricordato che sono stati realizzati in due anni 16 nidi aziendali per 602 posti di cui 256, più del 40%, riservati ai bambini provenienti dalle graduatorie comunali.
Sono inoltre in fase di realizzazione altri 11 nidi aziendali già approvati e finanziati dal precedente bando di cui due - INAIL e Trambus Magliana - apriranno entro fine gennaio e altri cinque – Ospedale CTO, Ospedale S. Eugenio, Provincia di Roma e i 2 nidi del Ministero Infrastrutture – entro giugno.

Roma ha la rete pubblica dei nidi più estesa d'Italia con 172 nidi comunali nella quale si sono integrate 84 strutture convenzionate, tra nidi privati e nidi aziendali. Si è creato quindi un innovativo "sistema integrato" che ha portato a realizzare in cinque anni oltre 6000 nuovi posti. Agli attuali 15.000 posti si aggiungeranno 1000 nuovi posti con l'apertura di 13 nuovi nidi comunali entro la fine dell'anno scolastico, di cui 3 entro gennaio, e le nuove convenzioni con i nidi privati che si realizzeranno con il bando appena pubblicato. Entro giugno il sistema integrato arriverà quindi ad accogliere 16.000 bambini, l'85% in più dal 2001. Nella virtuosa collaborazione tra pubblico e privato rimane però centrale il ruolo guida del Comune nel dettare le regole per assicurare, anche nelle strutture private, gli stessi alti standard di qualità e sicurezza raggiunti dai nidi comunali.

Le società ed aziende private, nonché le amministrazioni pubbliche interessate dovranno presentare al Comune di Roma richieste di finanziamento relative a progetti per la costruzione, ristrutturazione, adeguamento o locazione di immobili finalizzati alla realizzazione di nidi, nonché per la loro gestione.
Alla chiusura del bando l'Amministrazione comunale, attraverso una apposita commissione, stilerà una graduatoria. La graduatoria sarà definita sulla base di alcuni criteri.
Criterio prioritario è la congruenza del progetto con gli indirizzi stabiliti dal Comune in materia di idoneità delle strutture e di qualità del progetto educativo.
Avranno la preferenza i progetti che prevedono quote di posti riservati al territorio. L'ammissione dei bambini provenienti dalle graduatorie comunali sarà regolata all'interno delle singole convenzioni che i nidi aziendali stileranno con il Comune in relazione alla capienza complessiva della struttura attivata. Le famiglie provenienti dalle graduatorie comunali pagheranno un contributo pari a quello dei nidi pubblici, quindi in base al reddito e alla fascia oraria prescelta.
Altro criterio di selezione sarà l'ubicazione della struttura, se interna all'azienda o comunque adiacente, in modo tale da essere facilmente utilizzabile dai dipendenti o dai residenti. Altri criteri sono infine determinati dai tempi entro i quali l'azienda assicura di avviare il servizio e la maggiore ricettività della struttura.
La gestione dei nidi aziendali può essere realizzata dai datori di lavoro direttamente o tramite società di servizi o organizzazioni di privato sociale. Il Comune comunque sovrintende alla qualità del progetto educativo e alla formazione delle educatrici in modo da assicurare anche negli asili aziendali gli alti standard qualitativi dei nidi pubblici.
Il Comune fornisce consulenza e assistenza alle aziende sia in fase di presentazione sia in fase di realizzazione dei progetti, che devono rispettare tutte le norme in materia di sicurezza e gli standard di qualità del progetto educativo.
Pubblicato dall'Assessorato un vademecum di linee guida per informare le aziende sull'iter burocratico da seguire per la presentazione dei progetti e su tutti gli aspetti progettuali ed educativi a cui i progetti devono rispondere.
Il testo integrale dell'Avviso pubblico è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 parte II del 28.12.06, all'Albo Pretorio del Comune di Roma - Largo Corrado Ricci, 44 Roma, è disponibile presso l'URP del Dipartimento XI, Via Capitan Bavastro 94 - tel. 06/671070048- 49 e pubblicato sul sito www.comune.roma.it/dipscuola.

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