13 gennaio, 2007
NON E’ MAI TROPPO TARDI!!!STRAGE DI MARZABOTTO, DIECI ERGASTOLI
LA SPEZIA - Il tribunale militare della Spezia ha condannato all' ergastolo dieci dei 17 imputati (tutti contumaci) per la strage nazista di Marzabotto. Gli altri sette sono stati assolti per non aver commesso il fatto. La camera di consiglio è durata quattro ore e 45 minuti.
La condanna all'ergastolo è stata emessa per Paul Albers, 88 anni, aiutante maggiore di Reder; per il sergente comandante di plotone Josef Baumann, 82 anni; per il maresciallo delle SS Hubert Bichler, 87 anni; per i sergenti Max Roithmeier, 85 anni; Max Schneider, 81, Heinz Fritz Traeger, 84, Georg Wache, 86, Helmut Wulf, 84; per il maresciallo capo Adolf Schneider, 87 anni; per il soldato Kurt Spieler, 81 anni.
Tutti sono stati ritenuti colpevoli di concorso in violenza con omicidio contro privati nemici, pluriaggravata e continuata. Sono stati invece assolti per non aver commesso il fatto il caporale Franz Stockinger, 81 anni; il caporalmaggiore Gunther Finster, 82; i caporali Albert Piepenschneider, 83, ed Ernst Gude, di 80; il sergente SS Hermann Becker, 87 anni; il caporalmaggiore Otto Erhart Tiegel, 81 anni ed il sergente Wilhelm Kusterer, di 84. Il Tribunale ha poi deciso la pena dell'isolamento diurno per tutti i condannati, per un periodo variabile tra uno e tre anni, ed il risarcimento dei danni in favore delle parti civili per una somma complessiva di oltre 100 milioni di euro.
"SENTENZA IN NOME DEL POPOLO E DELLE LEGGI"
"E' stata una sentenza emessa nel nome del popolo italiano e nel rispetto delle leggi, al termine di un processo durissimo". E' il primo commento del presidente del Tribunale militare della Spezia, Vincenzo Santoro, subito dopo la lettura della sentenza per la strage nazista di Marzabotto. "Questo tribunale - ha aggiunto Santoro - si è occupato di crimini di guerra ma con la sensibilità di un Paese con un ordinamento ragionevolmente garantista".
Grande soddisfazione è stata espressa dal Pm Marco De Paolis, che in sede di requisitoria aveva chiesto la condanna all'ergastolo di 15 dei 17 imputati e che ha visto parzialmente accolte le sue motivazioni, con 10 ergastoli emessi. "Questa sentenza - ha detto - resterà un punto fermo nella storia giudiziaria del nostro Paese ma anche nella morale, per i parenti delle vittime ed i sopravvissuti di quei massacri che ancora oggi ne sentono il dolore". Le uniche perplessità espresse dal Pm riguardano due delle sette assoluzioni. "Credo che la posizione di Kusterer e Finster - ha spiegato De Paolis - potesse essere assimilata a quella degli altri condannati". Soddisfazione arriva anche dagli avvocati di parte civile.
"E' una sentenza giusta - ha commentato l'avvocato Giuseppe Giampaolo, che rappresentava la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Bologna ed il Comuni di Marzabotto, Grizzana e Monzuno - perché il tribunale ha valutato con severità ogni posizione, bilanciando anche le pene. Questa non è stata una giustizia sommaria. Noi avevamo chiesto un processo giusto, nessuna vendetta, un processo non contro i tedeschi ma contro i criminali. E così è stato".
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