06 gennaio, 2007
OGGI PAOLO CONTE COMPIE 70 ANNI !!!
Auguri a Paolo Conte! Auguri non per l’epifania ma per i suoi 70 anni.
Il cantautore astigiano, come spesso avviene in Italia, è stato apprezzato e valorizzato prima fuori dai confini nazionali, e segnatamente in Francia, per poi avere molti ammiratori, tra cui il sottoscritto, anche da noi.
Grande successo inoltre ha avuto anche in america dove il jazz è nato.
Di frequente pezzi musicali scritti da Paolo Conte ed interpretati magari anche da altri ( es. Azzurro interpretato Celentano insieme a te non ci sto più Caterina Caselli) costituiscono la colonna sonora della vita di molti di noi.
Biografia di Paolo Conte
Paolo Conte nasce ad Asti il 6 gennaio del 1937. Già da ragazzo comincia a coltivare quelle che restano tuttora le sue passioni, il jazz americano e le arti figurative. Inizia molto presto a scrivere canzoni, dapprima con il fratello Giorgio, poi da solo, ispirato non solo dalla vita quotidiana ma anche dal cinema e dalla letteratura. Nella metà degli anni Sessanta il suo stile originale si impone attraverso le voci dei più famosi interpreti dell'epoca: "La coppia più bella del mondo" e "Azzurro" cantate da Celentano, "Insieme a te non ci sto più" di Caterina Caselli, "Tripoli 69" con Patty Pravo, "Messico e nuvole" con Enzo Jannacci, "Genova per noi" e "Onda su onda" interpretate da Bruno Lauzi, per citarne alcune. Nel 1974 esce un album dal titolo "Paolo Conte" seguito l'anno successivo da un altro con lo stesso titolo, che rappresentano il debutto anche come interprete delle sue canzoni. Solo nel 1979 con la celebre "Un gelato al limon" il pubblico comincia veramente a conoscere ed apprezzare Paolo Conte, tanto che nel 1981 l'uscita del suo "Paris Milonga" viene presentata nell'ambito di una giornata interamente dedicata al suo lavoro organizzata dal Club Tenco a Sanremo. Nel 1982 esce "Appunti di viaggio", mentre nel 1984 Conte realizza un nuovo album intitolato "Paolo Conte" che gli permetterà di raggiungere anche il pubblico d'oltralpe e di partire con la sua tournée proprio dall'estero. Il risultato di questo giro per l'Europa è un disco live dal titolo "Concerti". Il 1987 è l'anno di un nuovo lavoro, "Aguaplano", un doppio album a cui segue una tournée mondiale (Francia come sempre, ma anche Olanda, Germania, Austria, addirittura Stati Uniti) e la partecipazione a tutti i più importanti festival jazz del mondo. Dopo una pausa di riposo, interrotta solo dall'uscita di un nuovo album dal vivo "Paolo Conte live", il cantautore realizza quello che viene considerato uno dei suoi album più singolari, "Parole d'amore scritte a macchina", che ci rivela un Conte inedito, pieno di nuovi spunti musicali. Con "Novecento" del 1992 si ritorna invece allo stile più classico, mentre nel 1995 Conte pubblica l'album più maturo della sua carriera "Una faccia in prestito", preparato con la massima cura e con il supporto di un ottimo team di musicisti professionisti. L'album "Best di Paolo Conte" del 1996 viene pubblicato per la prima volta, oltre che nei paesi consueti, anche negli Stati Uniti, che lo ospitano per un tour trionfale nel 1998. Nello stesso anno esce "Tournée 2", seguito del precedente disco live, che contiene canzoni mai pubblicate prima in versione live. Nel 2000 Conte realizza il progetto che sognava da più di vent'anni "RazMataz", una sorta di musical ambientato nella Parigi degli anni '20, che rappresenta l'incontro tra la vecchia Europa e la musica nera. L'aprile del 2003 vede la pubblicazione in tutto il mondo di "Reveries", disco contenente sedici classici di Paolo Conte, dodici dei quali nuovamente registrati e arrangiati.
Paolo Conte torna, a distanza di nove anni dall'ultimo album, con "Elegia" che raccoglie tredici brani inediti e usa per il titolo una parola carica di suggestione, fino a questo momento estranea all'universo del cantautore. Al disco, prodotto da Renzo Fantini, storico collaboratore di Paolo Conte, segue un tour europeo in cui il cantautore viene accompagnato da musicisti eccezionali.
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