17 gennaio, 2007

Interrotta la “punizione” ai cinque studenti del Liceo B.Croce a Colli Aniene.


Sospesa dal direttore della Caritas la “punizione” che consisteva in un periodo di servizio presso questa struttura per evitare complicazioni alla mensa di via Marsala date dalla volontà di manifestare davanti alla struttura da parte di un gruppo di studenti dello stesso plesso scolastico.
Ma facciamo un passo indietro e spieghiamo cosa è successo.
Tutto nasce a novembre quando il liceo Croce viene occupato dagli studenti. Il direttore didattico chiama le forze dell’ordine e fa sgomberare la struttura per evitare l’interruzione di pubblico servizio.
La struttura viene liberata ma subito dopo gli studenti la occupano di nuovo. Il direttore sporge denuncia e vengono individuati 5 studenti ai quali vengono comminati giorni di sospensione e in subordine un periodo di servizio presso la struttura Caritas.
Negli scorsi anni a fronte di agitazioni analoghe, dialogando con i ragazzi, arrivammo ad inserire nel Piano d’Offerta Formativa la settimana dello studente. In questi giorni i ragazzi erano liberi di gestire le attività che loro ritenevano importanti chiedendo, se volevano, il supporto dei docenti e dei genitori.
Per qualche anno questa settimana ha dato i suoi frutti ora invece c’è stata una frattura che deve essere ricomposta.
Dico questo in quanto fino a due anni fa sono stato presidente al consiglio d’istituto e mi sono relazionato sistematicamente con i ragazzi.
Ho sentito da parte dei ragazzi, con tutto il rispetto, motivazioni abbastanza puerili fino a “riesumare” il problema traliccio dell’Enel che chi è stato e chi sta in questa scuola sa perfettamente che è a norma come confermato dall’ARPA.
Ritornando ai 5 ragazzi, dietro i quali se ne sono nascosti chissà quanti, gli stessi hanno scelto di “espiare la pena” presso la Caritas.
Loro hanno scelto! Ora per evitare strascichi che hanno solo l’effetto di esacerbare ulteriormente gli animi credo che valga la pena chiudere la partita facendogli svolgere questo servizio.

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