23 maggio, 2007
Come cambia il centro storico: il punto su opere pubbliche e valori immobiliari
330 milioni di euro investiti negli ultimi anni dal Comune per riqualificare il centro di Roma. E i prezzi delle case raddoppiati. Sono i dati salienti dello studio presentato in Campidoglio sui cambiamenti che attraversano il cuore della capitale.
Prima novità storica, l'ampliamento della nozione stessa di 'centro storico': con i criteri di salvaguardia del nuovo Piano Regolatore, l'area sottoposta a tutela è oggi sette volte più vasta dei tradizionali mille ettari di città dentro le Mura Aureliane. La Roma storica non si ferma sugli spalti delle mura e le attività di recupero vengono programmate di conseguenza.
Il Campidoglio ha dunque investito in questi anni 270 milioni di euro per restauri e riqualificazioni di edifici e complessi di pregio. In alcuni casi, come per l'ex Mattatoio e per i Mercati Generali di via Ostiense, i restauri sono stati concepiti e attuati nell'ambito dei piani di riuso dei complessi, di norma come centri per la cultura e i servizi. Altri 60 milioni sono stati spesi per rifare il look a strade e piazze e per isole pedonali (via Veneto, largo Leopardi, via Merulana, via Tomacelli…). Per il dettaglio, vedere le tabelle.
Di pari passo l'aumento dei prezzi degli immobili (fonte, dati Cresme): tra 2001 e 2006 si è sfiorato il raddoppio, passando dai circa 4.600 euro al metro quadro pagati nel 2001 per una casa in pieno centro ai 9.000 del 2006. I prezzi del mattone sono cresciuti in tutta Roma, ma in media il I Municipio supera il resto della città nella misura del 4%. Vedere un estratto del rapporto Cresme.
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