31 maggio, 2007
Ici in arrivo, tutte le novità
Sono in arrivo a casa dei Romani, nella cassetta delle lettere, i bollettini prestampati per pagare l'Ici insieme alla nuova guida 2007, con tutte le indicazioni per calcoli e versamenti. Le scadenze sono il 18 giugno per l'acconto e il 17 dicembre per il saldo. La legge le ha fissate per il 16 di giugno e di dicembre, ma si tratta di due giorni festivi, per cui le date slittano alla prima giornata utile. Come sempre, si può pagare in un'unica soluzione entro il termine della prima rata – dunque entro il 18 giugno –. Quest'anno ci sono due novità per il calcolo dell'imposta.
La prima riguarda l'aliquota per la prima casa, che è scesa dal 4,9 al 4,6 per mille e si applica anche alle 'pertinenze' dell'abitazione principale (box auto, cantine, soffitte). Il taglio riguarda circa 750 mila famiglie. Confermata la detrazione prima casa di 103,29 euro. L'Ici ordinaria sale invece dal 6,9 a 7 per mille e quella sulle aree fabbricabili dal 6,9 al 9.
L'altra novità riguarda nuove agevolazioni e coinvolge circa 200 mila famiglie: da quest'anno è prevista una nuova detrazione ICI di 90 euro (che si aggiunge alla detrazione prima casa) per le famiglie con reddito medio-basso (valore ISEE fino a 9.300 euro). Il provvedimento è mirato soprattutto sugli anziani soli, sulle donne sole 'capofamiglia' con figli a carico, sui giovani fino a 30 anni.
Come calcolare il proprio reddito ISEE ai fini della detrazione? Usando la 'scheda di auto-valutazione' riportata nella guida Ici che arriva a casa con i bollettini. Se si rientra nelle fasce agevolate, ci si può subito scalare la detrazione dall'imposta e si ha tempo fino al 30 giugno 2008 per presentare la dichiarazione. In ogni caso, per l'assistenza nel calcolo del reddito ISEE (e nella presentazione della relativa dichiarazione) ci sono i CAAF convenzionati con il Comune (l'elenco è in via di pubblicazione sulle pagine dei tributi), dove il contribuente può avere gratis informazioni, aiuto e inoltro al Comune della dichiarazione ISEE e della richiesta di agevolazione). Chi poi ha già la dichiarazione ISEE compilata, può chiedere la detrazione direttamente agli uffici di via Ostiense 131L.
Sempre in tema di detrazioni, è stata aumentata la soglia di reddito per l'applicazione dell'aliquota agevolata dell'1 per mille e dell'ulteriore detrazione di 154,94 euro, riservata alle famiglie in particolare condizioni di disagio: anziani; genitori con figli minori, disoccupati e disabili, con reddito annuo tra 12.250 euro (nel caso di famiglia con due componenti) e 25.959 euro (cinque componenti). Si può così arrivare fino all'esenzione dal pagamento Ici: il beneficio medio della 'detrazione ulteriore' passa da 258 a circa 400 euro.
Nella guida Ici 2007 c'è la tabella con i limiti di reddito e la composizione del nucleo familiare per beneficiare di questa agevolazione. Anche in questo caso, i contribuenti possono applicare direttamente lo sconto per il 2007 e presentare poi la dichiarazione a via Ostiense entro il 30 giugno 2008.
Altro punto importante: date le nuove aliquote, come suddividere il pagamento tra acconto a giugno e saldo a dicembre? Conta l'esatto pagamento del dovuto nell'arco dell'anno, dunque (precisa l'Assessorato al Bilancio) si può fare in modi diversi: si può pagare tutta l'ICI 2007 entro il 18 giugno, comprese eventuali detrazioni e agevolazioni. In questo caso, ovviamente, occorre calcolare l'importo in base alle nuove aliquote. Se invece si decide di dividere il pagamento in due rate (giugno-dicembre), si può versare a giugno il 50% del totale ICI versato nel 2006 e poi conguagliare a dicembre in base al calcolo con l'aliquota 2007. Infine, si può ovviamente calcolare da subito il totale ICI 2007 e dividere il pagamento in due rati uguali. Massima flessibilità, insomma, per dar modo ai cittadini di 'fare la mano' alle novità senza patemi d'animo.
L'Assessorato al Bilancio ricorda infine: i versamenti dell'ICI ordinaria non devono essere effettuati agli sportelli di via dei Normanni, che non svolgono più questo servizio. I cittadini possono invece utilizzare tutti gli altri canali di pagamento, postali, bancari e telematici già a disposizione. Eccoli:
uffici postali e le banche, attraverso il bollettino di conto corrente postale n. 63139612 intestato a "Comune di Roma – Servizio ICI – Dipartimento II Entrate", con una commissione di 1 € per i versamenti postali e di € 1,29 per i versamenti bancari;
si può usare il modello F24 (banche e uffici postali), senza commissioni, o il modello F24 elettronico sul sito dell'Agenzia delle Entrate al costo di € 1 ad operazione. L'F24, tra l'altro, permette a chi lo utilizza di saldare l'ICI compensando eventuali crediti maturati rispetto a soggetti diversi dal Comune (Irpef, Irpeg, Iva, contributi previdenziali). L'uso del mod. F24 non consente invece l'utilizzo di eventuali crediti ICI, per i quali va invece richiesto il rimborso al Comune;
si può usare la carta di credito via Internet: attraverso il nostro portale entrando nei Servizi On Line (banner in alto a sinistra sull'home page), se ci si è registrati come utenti dei servizi; oppure collegandosi con il sito www.paschiriscossione.it. In entrambi i casi, si paga una commissione pari all'1,5% dell'importo versato. Sempre con la carta di credito si può accedere al servizio (completamente automatico e in funzione 24h) di pagamento telefonico al numero 06-571100, al costo di € 2,52 per ogni pagamento fino a € 150,00, più l'1,44% per la quota eccedente;
si può usare anche il bancomat, alla cassa automatica in funzione presso gli uffici di Via Ostiense 131/L.
Ricordare, da ultimo, che da quest'anno l'ICI può essere pagata in sede di liquidazione IRPEF con il modello F24.
Per saperne di più, le pagine dei tributi e la pagina 623 di Televideo Rai3-Comune di Roma.
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