11 marzo, 2007

Agevolazioni fiscali Comune, sgravi anche per i redditi medio-bassi


Anche le famiglie con redditi medio bassi entrano nel nuovo piano di agevolazioni fiscali e tariffarie annunciato dal bilancio comunale 2007. La novità, illustrata in Campidoglio dal sindaco Veltroni e dall'assessore al bilancio Causi, scaturisce da un accordo siglato da "Progetto di Roma", il tavolo di concertazione sulle politiche economiche e di sviluppo della capitale, dove siedono assieme Comune, datori di lavoro, sindacati, rappresentanti di categorie produttive e sociali.

Nel 2006 sono state ammesse ai benefici 98 mila famiglie disagiate, nel 2007 saranno invece 325 mila le famiglie romane che avranno diritto a sgravi sull'Ici (se proprietarie della casa di residenza) o sulla Tari (se titolari di un contratto di affitto). In questo modo il sistema di agevolazioni triplica, arrivando a comprendere il 30% delle famiglie residenti nella capitale.

Alla base dei nuovi sgravi fiscali, la decisione di reinvestire una quota del gettito proveniente dall'aumento dell'addizionale Irpef: 35 milioni di euro su 113.

Dal punto di vista delle procedure, le nuove agevolazioni si attuano estendendo gli attuali criteri ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente), il sistema di calcolo che incrocia reale capacità contributiva, composizione e tipologia delle famiglie; e che poi, in base a questi parametri, fissa le soglie di reddito che danno accesso agli sgravi.

Queste, in particolare, le nuove misure introdotte:

a) nasce una nuova fascia intermedia di agevolazione Ici o Tari, del valore medio di 90 euro per famiglia, riservata ai redditi medio-bassi e medi di nuclei familiari con precise caratteristiche di composizione: anziani soli, donne sole capofamiglia con figli a carico, giovani sotto i 30 anni titolari di contratto di affitto;

b) viene ampliato il numero dei beneficiari delle attuali agevolazioni, grazie all'aumento delle soglie di reddito e alla posizione di vantaggio riconosciuta alle famiglie con maggior numero di componenti;

c) viene esentata dal pagamento dell'Ici la fascia di famiglie che oggi gode solo della detrazione ulteriore, portando il beneficio medio dagli attuali 258 euro a circa 380 euro.

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