28 marzo, 2007
PROMEMORIA 28 marzo 2004 - Italia: Alex Zanardi ritorna alle corse dopo l'incidente in cui perse le gambe: nel campionato ETCC, al volante di una BMW
Alessandro "Alex" Zanardi (Bologna, Italia, 23 ottobre 1966) è un pilota automobilistico, presente in 41 Gran Premi di Formula 1, campione Champ Car nel 1997 e 1998 e del Campionato Italiano Superturismo nel 2005
Nel 2000 Zanardi tornò a correre nella Champ Car. Sostenne un test con il team di Mo Nunn che lo ingaggiò per la stagione 2001. Il campionato di Zanardi iniziò male e con scarsi risultati, e si concluse con l'incidente del 15 settembre 2001. L'incidente avvenne durante il finale della gara in Germania, sulla pista Eurospeedway del Lausitzring (tristemente famosa per l'incidente costato la vita a Michele Alboreto), vicino Brandeburgo, quando Zanardi era in prima posizione. A undici giri dal termine, Zanardi rientrò ai box per un rabbocco precauzionale di benzina; al rientro in pista, dopo aver tolto il limitatore di giri che limita la velocita ai box, Zanardi perse improvvisamente il controllo della vettura, che, dopo un testacoda, si posizionò trasversalmente sulla pista, mentre sulla stessa linea soppraggiungeva ad alta velocità il pilota italo-canadese Alex Tagliani. L'impatto fu violentissimo: la vettura di Tagliani colpì perpendicolarmente la vettura di Zanardi all'altezza delle gambe del pilota italiano, spezzando in due la Reynard Honda del pilota bolognese.
Raggiunto dai soccorsi, Zanardi apparve in condizioni disperate in quanto lo schianto aveva provocato l'istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori al di sopra del ginocchio. Per salvargli la vita, Steve Olvey, capo dello staff medico della CART, "tappò" le arterie femorali del pilota per tentare in qualche modo di fermare la massiva emorragia. Dopo aver ricevuto l'estrema unzione dal cappellano della serie automobilistica, venne caricato sull'elicottero e condotto all'ospedale di Berlino, dove rimase in coma farmacologico per circa due settimane. Dato ormai per spacciato, Alex incredibilmente si riprese.
Il recupero e il rientro alle corse
Nonostante il grave handicap fisico, dopo una lunghissima riabilitazione Zanardi tornò a camminare grazie all'uso di apposite protesi, e quindi decise di ritornare anche alla guida di vetture da corsa. Scherzando sulla sua menomazione ha affermato che se si dovesse rompere di nuovo le gambe, questa volta basterà una chiave a brugola per rimetterlo in piedi...
Nel 2002 la Champ Car diede al pilota la possibilità di far partire una gara della stagione a Toronto, Canada e nel 2003 Zanardi tornò nel circuito tedesco dove fu vittima del terribile incidente per ripercorrere simbolicamente i restanti 13 giri della gara del 2001 a bordo di una vettura appositamente modificata. I tempi registrati sul giro furono velocissimi e gli avrebbero permesso di partire dalla quinta posizione se il pilota fosse stato iscritto al campionato. Grazie anche a questo fatto Zanardi tornò a correre e nel 2005 tornò alla vittoria aggiudicandosi a bordo di una BMW del team Italy-Spain la seconda gara del Gran Premio di Germania il 28 agosto a Oschersleben, gara valida per il Mondiale Turismo, meglio conosciuto come WTCC (acronimo di World Touring Car Championship). Il bolognese, sempre nello stesso anno, riuscì a conquistare il Campionato Italiano Superturismo, favorito però da griglie piuttosto striminzite di 6-7 unità. Nell'ottobre 2005 vinse la Prima Manche del Campionato Europeo Superturismo a Vallelunga, ma nella seconda corsa gli svedesi Bjork e Goransson dilagarono impedendogli di vincere il titolo. Nel 2006 partecipa ancora con la BMW al Campionato Italiano Superturismo e al WTCC, nel quale conquista la seconda vittoria in campo internazionale dall'incidente del Lausitzring nella gara 1 della tappa turca del WTCC a Istanbul.
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