
Entro la prossima estate entrerà in funzione QUO, il nuovo sistema informativo territoriale del Comune di Roma. E' un programma, messo a punto dall'Assessorato all'Urbanistica, che fornisce dati e aggiornamenti continui sul territorio comunale e sul tessuto edilizio. QUO è indirizzato sia ai cittadini che agli uffici comunali, con diversi livelli d'informazione. Per la prima volta a Roma, cittadini e professionisti potranno accedere via Internet a notizie complete e dettagliate sul territorio e sullo stato di diritto di luoghi e di edifici.
Non solo: QUO renderà possibile il controllo puntuale del territorio attraverso la comparazione tra i rilievi aerei, continuamente aggiornati, e i dati in possesso del Comune. QUO sarà dunque uno strumento fondamentale nella lotta all'abusivismo edilizio e per la tutela ambientale e urbanistica del territorio. Ecco cosa offrirà il nuovo sistema.
Per i cittadini: partendo dalle pagine dell'urbanistica del portale capitolino, si potranno consultare il nuovo Piano Regolatore, quelli precedenti, la cartografia di base, riprese da satellite e aerofotogrammetrie. QUO permetterà ricerche a partire dalla via e dal numero civico, oppure attraverso i riferimenti catastali (foglio e numero di particella). Si potranno così avere direttamente e comodamente i dati necessari alle procedure edilizie e urbanistiche senza doversi presentare agli uffici comunali.
La banca dati per gli uffici: gli uffici del Comune, attraverso la sezione Intranet del portale, potranno accedere ad informazioni approfondite, necessarie a svolgere il proprio lavoro. La logica, in questo caso, è quella dello 'sportello unico': il sistema presuppone la collaborazione e lo scambio d'informazioni tra chi entra in rete. In cambio, la possibilità di rendere più rapido il lavoro e di snellire le procedure.
La banca dati sarà organizzata in quattro settori: Urbanistica per la verifica delle destinazioni d'uso, delle modificazioni del territorio nel tempo e per conoscere l'evoluzione storica della normativa; Vincoli, per avere sott'occhio il panorama completo dei vincoli di legge che si applicano al territorio romano – e per verificare la compatibilità delle trasformazioni edilizie con gli stessi vincoli –.
Trasformazioni Territoriali, con la registrazione puntuale degli interventi edilizi, legittimi e non. Saranno a questo scopo utilizzati gli archivi del condono edilizio, del settore permessi di costruzione, delle D.I.A. e degli illeciti edilizi rilevati dalla Polizia Municipale –. Fatto importante: i dati potranno essere sistematicamente confrontati con la cartografia e le aerofotogrammetrie, sia attuali che relative a situazioni precedenti. Si potranno così 'fotografare' e ricostruire con precisione abusi e violazioni di norme e vincoli.
Opere Pubbliche: il quadro di tutti gli interventi programmati e in corso, suddivisi per temi (opere per tipo, finanziamento, importo ecc.) e, anche in questo caso, con la possibilità di sovrapporre dati e cartografia – in modo da avere la distribuzione degli interventi sul territorio –.
Infine, QUO permetterà di 'interrogare' le fonti e gli atti urbanistici originali. Ma il suo principale punto di forza sta nell'essere una base organizzata di dati e conoscenze, utilizzabile in molte direzioni: già allo studio, ad esempio, l'impiego di QUO per l'accertamento Ici delle aree edificabili.
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