29 marzo, 2007

Quo vadis, senza QUO? Arriva la banca dati on line del territorio romano


Entro la prossima estate entrerà in funzione QUO, il nuovo sistema informativo territoriale del Comune di Roma. E' un programma, messo a punto dall'Assessorato all'Urbanistica, che fornisce dati e aggiornamenti continui sul territorio comunale e sul tessuto edilizio. QUO è indirizzato sia ai cittadini che agli uffici comunali, con diversi livelli d'informazione. Per la prima volta a Roma, cittadini e professionisti potranno accedere via Internet a notizie complete e dettagliate sul territorio e sullo stato di diritto di luoghi e di edifici.

Non solo: QUO renderà possibile il controllo puntuale del territorio attraverso la comparazione tra i rilievi aerei, continuamente aggiornati, e i dati in possesso del Comune. QUO sarà dunque uno strumento fondamentale nella lotta all'abusivismo edilizio e per la tutela ambientale e urbanistica del territorio. Ecco cosa offrirà il nuovo sistema.

Per i cittadini: partendo dalle pagine dell'urbanistica del portale capitolino, si potranno consultare il nuovo Piano Regolatore, quelli precedenti, la cartografia di base, riprese da satellite e aerofotogrammetrie. QUO permetterà ricerche a partire dalla via e dal numero civico, oppure attraverso i riferimenti catastali (foglio e numero di particella). Si potranno così avere direttamente e comodamente i dati necessari alle procedure edilizie e urbanistiche senza doversi presentare agli uffici comunali.

La banca dati per gli uffici: gli uffici del Comune, attraverso la sezione Intranet del portale, potranno accedere ad informazioni approfondite, necessarie a svolgere il proprio lavoro. La logica, in questo caso, è quella dello 'sportello unico': il sistema presuppone la collaborazione e lo scambio d'informazioni tra chi entra in rete. In cambio, la possibilità di rendere più rapido il lavoro e di snellire le procedure.

La banca dati sarà organizzata in quattro settori: Urbanistica per la verifica delle destinazioni d'uso, delle modificazioni del territorio nel tempo e per conoscere l'evoluzione storica della normativa; Vincoli, per avere sott'occhio il panorama completo dei vincoli di legge che si applicano al territorio romano – e per verificare la compatibilità delle trasformazioni edilizie con gli stessi vincoli –.

Trasformazioni Territoriali, con la registrazione puntuale degli interventi edilizi, legittimi e non. Saranno a questo scopo utilizzati gli archivi del condono edilizio, del settore permessi di costruzione, delle D.I.A. e degli illeciti edilizi rilevati dalla Polizia Municipale –. Fatto importante: i dati potranno essere sistematicamente confrontati con la cartografia e le aerofotogrammetrie, sia attuali che relative a situazioni precedenti. Si potranno così 'fotografare' e ricostruire con precisione abusi e violazioni di norme e vincoli.

Opere Pubbliche: il quadro di tutti gli interventi programmati e in corso, suddivisi per temi (opere per tipo, finanziamento, importo ecc.) e, anche in questo caso, con la possibilità di sovrapporre dati e cartografia – in modo da avere la distribuzione degli interventi sul territorio –.

Infine, QUO permetterà di 'interrogare' le fonti e gli atti urbanistici originali. Ma il suo principale punto di forza sta nell'essere una base organizzata di dati e conoscenze, utilizzabile in molte direzioni: già allo studio, ad esempio, l'impiego di QUO per l'accertamento Ici delle aree edificabili.

Nessun commento: