13 marzo, 2007

Si aprono le "Porte Sociali"


Sono entrate in funzione le prime 38 "Porte Sociali", sportelli di informazione e segretariato sociale (assistenza e affiancamento nella ricerca di soluzioni ai problemi) per cittadini e immigrati. Le "porte" sono collegate ad una rete telematica che individua tutti i servizi del territorio e ne fa la mappa. Un primo passo per realizzare le previsioni del Piano Regolatore Sociale di Roma: cento "porte", cento punti di accesso ai servizi sociali della capitale. Presso le "Porte Sociali" si possono avere informazioni su diritti, prestazioni, modalità di accesso ai servizi; e si possono conoscere tutte le risorse pubbliche e private – enti, associazioni, strutture – presenti sul territorio cittadino. Infine, con l'aiuto di operatori qualificati, si può entrare più facilmente in contatto con i servizi locali.
Ogni Porta Sociale ha in dotazione computer collegati a Internet, con un software specifico che permette di consultare il database del server centrale con la mappa dei servizi. Attualmente il software raccoglie 14.893 servizi cittadini, suddividendoli in 270 categorie e centinaia di sotto-categorie. Il database può essere consultato anche in funzione della categoria sociale cui appartiene la persona che si rivolge alla "porta": minori e famiglia, anziani, disabili, adulti fragili, stranieri, persone con gravi problemi di salute.
Per saperne di più, e per consultare l'elenco delle "Porte Sociali" aperte, vedere www.portesociali.org.

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