17 marzo, 2007

A Palazzo Braschi la maiolica italiana del Rinascimento


Dopo essere passata per le sale del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (che ospita le più belle ceramiche del mondo), la mostra "La collezione delle maioliche del Petit Palais della città di Parigi. Forme e diverse pitture della maiolica italiana" approda al Museo di Roma (Palazzo Braschi). Qui dal 17 marzo al 17 giugno sarà possibile ammirare la totalità della collezione di maioliche italiane del Petit Palais di Parigi, suddivise in sezioni tematiche.

Il percorso espositivo, seguendo un itinerario che vede protagonista il collezionismo francese della fine dell'Ottocento e dei primi del Novecento, si articola lungo la mostra di centodue opere, databili dal XVI al XVIII secolo, provenienti tutte da acquisizioni giunte al Petit Palais di Parigi attraverso donazioni.

La mostra si articola in varie sezioni tematiche. Incontriamo così il profilo dei "diversi luoghi" della maiolica italiana, esaminati soprattutto attraverso le fonti storiografiche, che vedono nel Cinquecento il ruolo centrale dei centri umbri e marchigiani, con il genere istoriato.

Segue il gruppo con le cosiddette "belle donne", i cui primi esempi appaiono nel Quattrocento: ritratti idealizzati di donne, sia famose che sconosciute, come ornamento del vasellame d'amore che veniva donato alle giovani spose. Altro tema trattato è quello delle "diverse pitture", con soggetti ispirati all'antichità classica quali grottesche, raffaellesche, trofei, bianco sopra bianco, "a quartiere", ad illustrare ampiamente il repertorio ornamentale delle maioliche. Diversa sezione è quella delle "forme", che nel Cinquecento traggono ispirazione dai metalli preziosi e dai vasellami all'antica.

Ultimo argomento affrontato, il "vasellame d'apparato": fastosi esempi di maiolica con la raffigurazione delle armi o degli stemmi delle più grandi famiglie italiane, fatti per essere ammirati più che per servire da vasellame da tavola.

Promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, in collaborazione con il Museo del Petit Palais di Parigi e il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, la mostra è curata da Françoise Barbe e Carmen Ravanelli Guidotti. Non casuale la sede del Museo di Roma: Palazzo Braschi conserva una cospicua raccolta, formata da più di ottomila manufatti ceramici fra esemplari e frammenti, attualmente in attesa di trovare definitiva collocazione al termine dei lavori di restauro.

Per ulteriori informazioni: 06-82059127 (tutti i giorni 9 –19,30)
www.museodiroma.comune.roma.it
www.zetema.it

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