28 novembre, 2007

Al Teatro Quirino "Carmelo Bene legge Dante"


La straordinaria lettura della Divina Commedia di Carmelo Bene ritorna, dopo 26 anni, grazie alla proiezione di un inedito video restaurato, pubblicato assieme al volume “Carmelo Bene Legge Dante” di Rino Maenza.

La proiezione pubblica del dvd si terrà giovedì 29 novembre alle ore 20.30 al Teatro Quirino di Roma, in via Marco Minghetti. L’ingresso è libero.

L’Assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma Vincenzo Vita ha voluto promuovere la presentazione del volume e la proiezione del video in collaborazione con l’ETI nella significativa cornice del teatro Quirino di Roma, uno dei teatri più amati da Carmelo Bene che ha ospitato molti dei suoi spettacoli teatrali.

Sarà appunto il teatro Quirino la sede di un grande abbraccio tra i numerosi operatori del teatro: attori, registi e tecnici nel ricordo di Carmelo Bene che con loro ha condiviso oltre 40 anni di una straordinaria attività artistica.

“Da ferito a morte ho dedicato questo canto non ai morti ma ai feriti dell’orrenda strage”, così Carmelo Bene chiuse la sua Lectura dalla Torre degli Asinelli il 31 luglio 1981 nel primo anniversario della strage alla stazione di Bologna.

A 26 anni da quella notte memorabile durante la quale decine di migliaia di persone ascoltarono i tre canti dell’Inferno (V, XXVI, e XXXIII), due del Purgatorio (VI e VIII), tre del Paradiso (XXIII, XXVII e VII), grazie a Rino Maenza, il produttore per 15 anni al fianco del grande attore, Carmelo Bene torna con la sua lettura “insuperabile e insuperata”.
Sarà proiettato il video originale, le immagini e il sonoro di quell’evento, un DVD di 43 minuti annesso al libro, “Carmelo Bene legge Dante”, edito da Marsilio Editore.

Il libro di Maenza ricostruisce la cornice storico-culturale dell’evento, dalla sue genesi alla sua attuazione, con l’eco delle polemiche, le testimonianze di chi ha partecipato, i commenti, le critiche e le recensioni dei giornali di allora. Ma il volto, la gestualità di Carmelo Bene nessuno li aveva visti dopo quella notte.
Ora, il vhs ritrovato lo scorso anno in un baule dalla sua autrice - la regista Angela Tomasini, allora studentessa del DAMS, che filmò l’evento - è una testimonianza integrale che arriva a tutti.

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