21 novembre, 2007

Giornata infanzia, Marrazzo: "diritti dei bambini meritano tutta la nostra attenzione"


"Cosa avreste fatto in un giorno come questo per festeggiare? Allora fatelo".

Il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, si sfila il cappellino colorato e lo getta in aria. Le decine di bambini che gli sono di fronte lo imitano e un attimo dopo centinaia di cappellini arancioni, bianchi, blu, verdi e gialli volano in aria verso il soffitto del Consiglio regionale del Lazio.

E' con questo simbolico gesto che il presidente della Regione Lazio ha aperto questa mattina i lavori della seduta straordinaria del Consiglio regionale della Pisana organizzata nel giorno del 18° anniversario della Convenzione dei diritti dell'infanzia siglata dall'Assemblea generale dell'Onu a New York.

Ad aprire la giornata e' stato lo stesso Marrazzo, passato a carponi sotto una porticina di legno alta circa mezzo metro creata dall'artista Lorenzo Terranera e predisposta davanti all'entrata dell'aula dell'assemblea regionale, proprio allo scopo di far abbassare consiglieri e assessori al "livello" ed al punto di vista dei bambini. "Compito primario delle Istituzioni- dice- e' tenere alta la soglia dell'attenzione e avere tolleranza zero verso chi compie atti che offendono i bambini. Ci vorrebbe la cultura di sapere - spiega Marrazzo – che tutto ciò che decidiamo e le scelte che facciamo riguardano in primis la vita di questi bambini. Gli adulti dovrebbero sempre mettersi in discussione e sapere che in questo mondo c'e' bisogno di amore a 360°".

Marrazzo sostiene quindi che "i bambini ci chiedono attenzione, ogni giorno un po' di più di quanto ne abbiamo data il giorno prima. C'e' bisogno di grande attenzione nei momenti della vita quotidiana nelle scuole e noi dobbiamo vigilare sempre. Non possiamo far finta di niente perchè il grande nemico dei bambini e' proprio il disinteresse dei grandi".

Il Consiglio regionale del Lazio, così come annunciato, ha approvato questa mattina, con un voto all'unanimità, un ordine del giorno che impegna il presidente Marrazzo ad attivarsi presso i presidenti delle Camere perché calendarizzino i lavori delle Commissioni e dell’Aula al fine di approvare i disegni di legge per istituire la figura del Garante nazionale per i diritti dell'infanzia. Il voto e' avvenuto attraverso l'alzata di mano di tutti i consiglieri presenti compresi gli oltre 70 ragazzi che hanno partecipato ai lavori.

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