La commissione regionale Lavoro, pari opportunità e politiche giovanili ha approvato due leggi per prevenire e contrastare il fenomeno del mobbing nei luoghi di lavoro e per favorire l’utilizzo del telelavoro nelle piccole e medie imprese del Lazio. Le due iniziative legislative ora dovranno essere calendarizzate dalla conferenza dei capigruppo per essere discusse e approvate definitivamente dall’aula della Pisana.
“Difendere i lavoratori dal mobbing attraverso la costituzione di un apposito osservatorio regionale promuovendo anche azioni di contrasto a un fenomeno in crescita - spiega il presidente della commissione Peppe Mariani - è un dovere per la regione cosí come è necessaria una legge che fornisca benefici alle imprese laziali che vogliono utilizzare il telelavoro, uno strumento che nel nostro paese non è ancora debitamente utilizzato. Basti pensare ai risultati di una ricerca della Ue secondo cui solo il 2,2% delle nostre aziende sono coinvolte in progetti di telelavoro, a fronte di una media europea che si attesta al 5,5%. Desidero ricordare poi che a queste proposte di legge licenziate dalla Commissione lavoro - ricorda Mariani - si deve aggiungere quella già approvata a favore del reinserimento nel mondo del lavoro per coloro che hanno superato i 40 anni di età”.
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