29 novembre, 2007

Caso Verano, sospesi dipendenti Ama. Nuovi sistemi sorveglianza. Campidoglio parte lesa


Dopo il grave episodio verificatosi al Verano, in cui una donna è stata vittima di abusi, l'Ama ha avviato accertamenti e istituito una commissione d'inchiesta, che ha sospeso in via cautelare dieci dipendenti, ritenuti potenzialmente coinvolti nella vicenda. Gli autori del fatto potrebbero essere più dei dieci sospesi, ma – sottolinea l'azienda Trambus – è difficile individuarli, perchè gli autisti cambiano e occorre determinare con precisione il mezzo coinvolto e chi lo stava guidando.

L'Assessorato capitolino alle Politiche Sociali ha sottolineato la gravità dell'episodio, in cui una donna fragile è stata vittima d'abuso, osservando che la sospensione dei dieci può costituire un primo passo verso il licenziamento. L'assessorato si sta adoperando per il recupero della donna e per offrirle un sostegno per il futuro. Al vaglio, inoltre, la possibilità di un risarcimento. Molte le iniziative di solidarietà, sia da parte di Trambus e Ama che da cittadini romani.

Il Comune, per la gravità della vicenda e i suoi riflessi negativi sull'amministrazione, ha deciso di costituirsi parte lesa e di intervenire attivamente per evitare che fatti del genere si ripetano. Il Campidoglio doterà il Verano di sistemi di sorveglianza per tenere sotto controllo l'area; l'Ama, da parte sua, potenzierà il monitoraggio di alcuni capolinea con telecamere, illuminazione e colonnine d'emergenza. Telecamere previste anche su alcuni autobus.

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