13 giugno, 2007

PROMEMORIA 13 giugno 1944 - Seconda guerra mondiale: la Germania lancia un attacco sull'Inghilterra con le bombe volanti V1


La bomba volante V1 fu il primo missile da crociera operativo, utilizzato dalla Germania negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Designata originariamente Fieseler Fi 103, venne ribattezzata V1 a fini di propaganda. La sigla sta per Vergeltungswaffe 1, arma di rappresaglia 1 in tedesco, un'idea dello stesso Joseph Goebbels.
La V1 pesava 2100kg, ed era spinta da un pulsoreattore da 300kg di spinta. Era dotata inizialmente di una testata da 830kg, poi ridotta per aumentare l'autonomia che inizialmente era di soli 240km. La V1 era molto imprecisa, ma facile da costruire, e si stima che abbia danneggiato o distrutto una quantità incredibile di edifici e di fabbricati. Degli oltre 29000 esemplari costruiti, circa 9000 vennero lanciate verso l'Inghilterra. Di queste oltre 4000 furono abbattute dalla caccia alleata.
La velocità di crociera era di circa 550-640kmh, il che rendeva possibile l'intercettazione da parte dei caccia più veloci. La costruzione utilizzava sia legno che metallo. La bomba era guidata sul bersaglio da un innovativo autopilota con anemometro e bussola magnetica a prua (un'antisignano del GPS) e un temporizzatore per spegnere il motore in tempo per cadere sul bersaglio.
Data la velocità e la quota esso era vulnerabile ai caccia più veloci e alla contraerea, con i primi scontri tra aviogetti causati dalle intercettazioni da parte di Gloster Meteor. Ne fu creata anche una versione pilotata per missioni semisuicide, la Reicherberg. Sarebbe stata anche l'arma ideale per i kamikaze, al posto della Okha, ma i giapponesi cincischiarono con il progetto per farne una versione capace anche di decollare da terra e di manovrare meglio, la Baika, ma questo portò via tempo e il carico utile si abbassò a soli 100-250kg.

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