L’assessorato regionale all’Istruzione, Diritto allo studio e Formazione ha presentato la seconda edizione del progetto ‘A scuola di benessere: dall’educazione alla salute all’educazione alla solidarietà’ con lo scopo di formare ed informare gli insegnanti su quelle che sono le principali patologie professionali e promuovere corretti stili di vita per gli studenti, sensibilizzandoli alla solidarietà. Come ha sottolineato l’assessore Silvia Costa, intervenuta alla presentazione del programma, ‘’l’obiettivo dell'iniziativa è potenziare il dialogo e la collaborazione tra le autonomie scolastiche, i servizi territoriali, le Asl e i professionisti della medicina preventiva con lo scopo di educare al benessere ed alla salute psicofisica e fare una campagna di prevenzione, anche al fine di promuovere la cultura della solidarietà”.
L’iniziativa, che si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado della regione, è stata messa a punto dalla Scuola secondaria di I grado Luigi Settembrini, in collaborazione con la regione Lazio - assessorato all’Istruzione, diritto allo studio e formazione (che l’ha finanziata con circa 20 mila euro), l’Ufficio scolastico regionale del Lazio, i principali istituti di ricerca e prevenzione della regione.
“Agli studenti - ha ricordato Silvia Costa - sono dedicati tre significativi obiettivi del progetto atti a garantire un equilibrio della crescita affettiva e sessuale dei giovani, prevenire le dipendenze dall’alcool e dalle droghe e i disturbi alimentari, come l’anoressia e la bulimia e sensibilizzare alle tematiche della donazione (del sangue e degli organi), e della solidarietà nei confronti dei meno fortunati”.
Il progetto, unico a livello nazionale, è costituito da una serie di seminari che inizieranno alla fine di novembre e si concluderanno ad aprile. Sono state, inoltre, fornite delle brevi presentazioni degli incontri che tratteranno diverse tematiche: le patologie gastrointestinali e osteo-articolari, il controllo della voce, l’influenza della tiroide sullo stato di salute dell’uomo e della donna, le allergie e le intolleranze, la sana alimentazione italiana, le patologie legate alla sessualità e all’affettività, oltre alle nuove scoperte fatte nel campo dell’agopuntura, dell’omeopatia, dello yoga e del termalismo. Gli ultimi incontri del progetto coinvolgeranno gli studenti delle ultime classi delle medie e delle superiori ed avranno il fine di educare i giovani all’adozione di corretti stili di vita per avviarli, in tal modo, alla solidarietà, alla donazione e al volontariato.
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