09 novembre, 2007
In arrivo Accordo Regione-ministero Politiche giovanili
In arrivo un Accordo di programma quadro sulle politiche giovanili tra la Regione Lazio e il ministero delle Politiche giovanili. La firma è stata annunciata oggi al Com-Pa, il Salone europeo della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese, a Bologna, nel corso di una conferenza stampa, dall’Assessore regionale al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili, Alessandra Tibaldi, e dal ministro Giovanna Melandri.
“Questo accordo - ha detto Tibaldi - ha per oggetto una pluralità di azioni a favore dei giovani: per la promozione dei diritti di cittadinanza, la fruizione consapevole della cultura, la costruzione di un sistema informativo regionale, il miglioramento della condizione abitativa e lo sviluppo di iniziative a favore degli sport giovanili di nuova generazione. Inoltre - ha aggiunto - all’interno dell’intesa vi è anche l’importante iniziativa della ‘Carta giovani’ che, con le sue numerose agevolazioni, costituisce un importante segmento di reddito indiretto di cittadinanza. Questa iniziativa sta riscuotendo ovunque un grande successo”.
Dello stesso avviso il ministro Melandri, che ha evidenziato come, “oltre al progetto pilota della ‘Carta giovani’ del Lazio, l’accordo contiene altre numerose facilitazioni per i giovani, tutte degne di essere utilizzate”. “Penso, in primo luogo, alle agevolazioni esistenti - ha spiegato Melandri - sul versante degli alloggi. In questo senso, la Finanziaria ci agevola nell’estendere i benefici a tutti i giovani, a prescindere dalla loro condizione di studenti, che intendano andare a vivere da soli, o in coabitazione con altri, prevedendo degli sgravi fiscali per i soggetti di età compresa tra i 20 e i 30 anni. E’ importante - ha detto il ministro - favorire in ogni modo la messa sul mercato di alloggi a prezzi calmierati, per combattere il fenomeno degli affitti in nero e offrire dei servizi abitativi di livello adeguato alle esigenze dei giovani”.
“Il successo dell’iniziativa - ha concluso l’assessore Tibaldi - si deve al presidente Marrazzo, che ha individuato nelle politiche giovanili un filone molto più ampio, rispetto all’analisi di situazioni svantaggiate con cui spesso vengono affrontate le problematiche delle nuove generazioni. La Regione ha, invece, coordinato diverse tematiche che vanno dalla cultura al lavoro, alla formazione, all’urbanistica”.
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