03 maggio, 2011
“I giovani e le nuove dipendenze”: incontro a Palazzo Valentini
“I giovani e le nuove dipendenze”: incontro a Palazzo Valentini
Si terrà giovedì 5 maggio 2011 a partire dalle ore 9:30 presso la Sala di Liegro di Palazzo Valentini, in via IV Novembre 119/a, l’evento “i giovani e le nuove dipendenze”, alla presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia Claudio Cecchini e dell’Assessore Antonio Rosati, con delega alle Politiche Finanziarie della Provincia di Roma.
L’evento, organizzato da Omnia 2004 - associazione che da quasi dieci anni ha come obiettivo principale quello di promuovere iniziative atte a ridurre l'isolamento sociale, con il Patrocinio della Provincia di Roma - intende affrontare il delicato tema delle dipendenze legate alla diffusione ed uso degli stupefacenti tra i giovani, nonché approfondire “le nuove” forme di dipendenza legate all’alcool, al tabagismo e ad internet.
L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt) ha pubblicato, nel 2009, un documento per la prevenzione dei disturbi legati alla dipendenza dalle sostanze stupefacenti in bambini e adolescenti a rischio: ciò che emerge dal documento dell’Oedt è “la necessità di sviluppare una rete per individuare e assistere le persone ad alto rischio e contribuire alla creazione di una consapevolezza comune per la cura dei giovani più vulnerabili”.
Secondo i dati Istat, è aumentato il consumo di alcool tra i più giovani con un abbassamento dell’età (età compresa tra gli 11 e i 15 anni.).
Secondo una indagine della Demoskopea, condotta su 13.360 ragazzi tra i 13 e i 18 anni in Italia, il 37% è affetto da dipendenza da cellulari e tv, il 49% da videogiochi e il 44% da computer. I sintomi sono vari: irascibilità e disturbi dell'umore.(Caffo -Telefono Azzurro)
“Affrontare questi argomenti coinvolgendo direttamente gli adolescenti – dichiara a tal proposito il Presidente dell’Associazione Omnia 2004 Antonella Cardarelli – vuole rappresentare il tentativo di sostenerli nel difficile percorso verso lo sviluppo di una adeguata autoconsapevolezza e auto accettazione per rafforzarne l’autostima e lo spirito critico”.
“Non esistono - aggiunge il Presidente - soluzioni predefinite, ma solo attraverso l’impegno e l’intervento delle famiglie, della scuola e delle istituzioni, possiamo tentare, lavorando insieme, di aiutare gli adolescenti nella costruzione della loro identità emotiva e sociale”.
“È per questo che voglio ringraziare l’Assessore Cecchini e l’Assessore Rosati della Provincia di Roma, per aver accolto il mio invito e averlo fatto proprio creando un momento di «incontro» tra tutti i soggetti coinvolti allo scopo di approfondire le difficoltà adolescenziali, le varie forme di disagio psicologico ed i relativi comportamenti a rischio”.
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