24 maggio, 2011

In uscita il numero di "Leggendaria" dedicato alle 'Donne che hanno fatto l'Italia - Le educatrici'


In uscita il numero di "Leggendaria" dedicato alle 'Donne che hanno fatto l'Italia - Le educatrici'

Il numero 87 della rivista “Leggendaria” in uscita nelle librerie è interamente dedicato, in occasione del 150 anniversario dell’Unità d’Italia, al ruolo delle donne e in particolare delle educatrici nel processo risorgimentale e porta il titolo "Donne che hanno fatto l'Italia Le educatrici".

La presentazione di questo numero della rivista è realizzata in collaborazione con l’assessorato alle Politiche culturali della Provincia di Roma e si terrà martedì 24 maggio, alle ore 17:00, presso lo spazio Fandango Incontro in via dei Prefetti, 22.

Interverranno: Cecilia D'Elia vicepresidente e assessore alle Politiche culturali della Provincia di Roma, Rosanna De Longis vicedirettrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Marilena Lucente insegnante e scrittrice, Barbara Mapelli docente Pedagogia delle differenze di genere Milano Bicocca, Simonetta Ulivieri, preside della Facoltà di Scienza della Formazione Università degli Studi di Firenze.

L’incontro sarà coordinato da Anna Maria Crispino, direttora di Leggendaria, saranno presenti le curatrici Carmela Covato e Luciana Di Mauro.

“Il numero di Leggendaria illumina il ruolo delle donne nel processo di costruzione dello Stato unitario - dichiara l’assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma Cecilia D’Elia – Un ruolo troppo spesso oscurato. In particolare le donne insegnanti sono le protagoniste della lotta all’analfabetismo e quindi della promozione alla cittadinanza del popolo italiano.

Questo numero della rivista rende merito a questa impresa appassionante e di immenso valore democratico, sociale e civile. Attraverso l’insegnamento le donne italiane hanno scritto una pagina della loro libertà, ben prima che venissero riconosciute cittadine con diritto di voto. Questo numero della rivista è un contributo importante al dibattito culturale in un Paese come l’Italia, dove continua l’antico vizio di oscurare la forza e l’intelligenza femminili.”

Alla realizzazione di questo numero hanno contribuito Bia Sarasini, Giovanna Pezzuoli, Marinella Fiume, Claudia Galimberti, Adriana Dadà, Paola Pittalis, Francesca Borruso, Martina Piperno, Mario Alighiero Manacorda, Maria Cristina Leuzzi, Marilena Lucente, Lorenzo Cantatore, Maristella Lippolis, Maria Rosaria La Morgia, Loredana Magazzeni. E con la collaborazione di Marina D’Amelia e Laura Guidi.

All’alba dell’Italia unita, nel 1861, erano analfabete 81 italiane su cento e 75 italiani su cento. La scuola, definita anche “levatrice d’Italia”, fu subito individuata quale strumento principe per “fare gli italiani”. Un’impresa cui si dedicarono con tenacia e coraggio figlie del popolo e della piccola borghesia che risposero più degli uomini all’esigenza di coprire il numero sempre crescente delle classi che si andavano formando con la proclamazione dell’obbligo scolastico. Nell’anno scolastico 1875-76 il sorpasso delle maestre sui maestri è già un fatto compiuto.. Non solo madri, ma patriote che hanno rivestito contemporaneamente ruoli diversi: finanziatrici e propagandiste, impegnate a smistare messaggi, nascondere gli esuli, soccorrere i feriti, organizzare gli approvvigionamenti, e in seguito dar vita a giornali, fondare scuole.

Leggendaria. Libri Letture Linguaggi è una testata autonoma e indipendente nata nel gennaio 1997 e distribuita in libreria e per abbonamento. Una prima serie, “legendaria” è uscita prima come supplemento al mensile Noidonne e poi “cangurata” dalla stessa testata dal 1986 fino al dicembre del 1996. Ideata e diretta da Anna Maria Crispino, è prodotta da un piccolo nucleo redazionale (Lucina Di Mauro, Monica Luongo, Mariella Gramaglia, Silvia Neonato, Bia Sarasini, Nadia Tarantini, Maria Vittoria Vittori) che si avvale di un ampio giro di collaborazioni qualificate, di studiose e appassionate, giornaliste e scrittrici, senza escludere le firme maschili. Nel 2001 Leggendaria ha ricevuto il “Premio Elio Vittorini” (VI edizione), sezione per gli inserti e le riviste culturali. Leggendaria non riceve alcun contributo statale o di altri enti pubblici o privati per lo svolgimento della sua attività.

"Donne che hanno fatto l'Italia Le educatrici"
Fandango Incontro – caffè letterario
Via dei Prefetti, 22 - Roma
24 maggio ore 17,00

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