30 maggio, 2011

Prima selezione per aspiranti “studenti” della Scuola d’Arte “Gian Maria Volontè”


Prima selezione per aspiranti “studenti” della Scuola d’Arte “Gian Maria Volontè”

Più uomini che donne, con un' età media di 24 anni, sognano di diventare attori o registi.

Questo è l' identikit che esce dalla prima fase di selezione ai corsi della scuola d' arte cinematografica Gian Maria Volonté della Provincia di Roma.

Sono oltre 1200 gli aspiranti registi, scenografi, attori, operatori del settore cinematografico ed esperti del mondo del cinema che dal 18 aprile al 18 maggio hanno presentato la loro candidatura alla scuola Volonté.

Si chiude così la prima fase di selezione più generale, a cui seguirà una seconda, che, attraverso colloqui e prove attitudinali, porterà a scegliere i 66 allievi che andranno a formare le tre classi della scuola, ognuna con 22
studenti.

Le richieste più alte si sono registrate per i corsi di regia e recitazione, con circa 250 candidature per ciascuna materia, mentre per la classe di costume e trucco si sono presentate 39 donne e un solo uomo.


"Abbiamo voluto una forma di selezione - spiega l' assessore provinciale al lavoro Massimiliano Smeriglio - che avesse a che fare con il talento e la passione delle persone, e non solo su ciò che è già stato fatto a livello curriculare. La prime lezioni
partiranno il prossimo novembre e i corsi, suddivisi in 10 specializzazioni, avranno una durata biennale per un totale di 1.200 ore, con un primo anno durante il quale verranno fornite competenze di base e un secondo più specifico sull' area tecnico - artistica scelta”.

Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti afferma:"L' entusiasmo e il successo registrato dalle iscrizioni sono per noi un motivo di grande soddisfazione e dimostrano che quando si fa qualcosa di concreto nel settore della cultura, si riesce poi a generare una risposta positiva e propulsiva che genera ricchezza per tutto il territorio. La scuola del cinema è per noi un gesto d' amore e un segnale forte per riaffermare che la cultura non è mai un costo ma è sempre un investimento e una risorsa.
Puntare sui giovani e sul loro talento vuol dire dare futuro e voler bene all' Italia".

"Spesso si dimentica - spiega Valerio Mastandrea, attore e presidente del comitato di indirizzo artistico e scientifico della scuola cinematografica - che il cinema è lavoro e che per farlo bisogna formarsi. Il nostro intento è far conoscere questo mondo gratuitamente ai ragazzi, offrendogli l' opportunità di confrontarsi con dei professionisti".

Nessun commento: