11 maggio, 2011

PROMEMORIA 11 maggio 1987 Klaus Barbie viene processato a Lione per crimini di guerra commessi durante la seconda guerra mondiale.


Klaus Barbie viene processato a Lione per crimini di guerra commessi durante la seconda guerra mondiale.
« Ovviamente sono fiero di quello che ho fatto durante la guerra. Se non fosse stato per me la Francia sarebbe una repubblica socialista sovietica adesso. »
(Klaus Barbie, 1974)
Nikolaus Barbie detto Klaus (Bad Godesberg, 25 ottobre 1913 – Lione, 25 settembre 1991) è stato un ufficiale e criminale tedesco. Noto anche con il soprannome di Macellaio o Boia di Lione, fu il comandante della Gestapo nella città francese durante l'occupazione nazista della Francia.
Scampato al processo di Norimberga, dopo la seconda guerra mondiale ha partecipato ad attività di Intelligence, lavorando per i servizi segreti americani e nascondendosi, dal 1955, in Bolivia, operando attivamente per i servizi boliviani sotto lo pseudonimo di Klaus Altmann.
Il processo nei suoi confronti si celebrò dall'11 maggio 1987 al 4 luglio dello stesso anno e la corte chiese conto a Barbie, oltre all'imputazione generica di crimini contro l'umanità, dei seguenti crimini:
Il massacro di 22 ostaggi nello scantinato dell'edificio della Gestapo durante l'estate del 1943;
L'arresto e la tortura di 19 persone durante l'estate del 1943;
Il rastrellamento di 86 persone dagli uffici dell'U.G.I.F. (Union Générale des Israélites de France) il 9 febbraio 1943;
La fucilazione di 42 persone (di cui 40 erano ebree) come uccisioni di rappresaglia durante gli anni 1943 e 1944;
La cattura, la tortura e la deportazione degli operai ferroviari di S.N.C.F. il 9 agosto 1944;
La deportazione ad Auschwitz di 650 persone (50% ebrei, 50% partigiani);
la fucilazione di 70 prigionieri del carcere lionese di Montluc-à-Bron il 17 agosto 1944 ed il 20 agosto 1944, dei quali due erano sacerdoti;
L'arresto e la deportazione di 55 ebrei (52 erano bambini) da Izieu.
Nel pomeriggio del 4 luglio 1987 la Corte del Tribunale di Lione condannò Klaus Barbie all'ergastolo per crimini contro l'umanità.
[modifica] La fine
Morì di leucemia il 25 settembre 1991, durante la sua detenzione nel carcere di Lione, in quella stessa città dove, 50 anni prima, Klaus Barbie compì atroci delitti, guadagnadosi quell'inquietante e sanguinario soprannome.

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