14 maggio, 2011

PROMEMORIA 14 maggio 1931 - Bologna: al Teatro Comunale Toscanini viene preso a schiaffi dai fascisti per essersi rifiutato di suonare Giovinezza


Bologna: al Teatro Comunale Arturo Toscanini viene preso a schiaffi da un gruppo di fascisti per essersi rifiutato di suonare Giovinezza, l'inno fascista
Toscanini iniziò a collaborare con il Teatro alla Scala di Milano nel 1898, continuando fino al 1908, anno in cui fu invitato a dirigere presso il teatro del Metropolitan di New York, e proprio durante tale esperienza Toscanini comincerà a considerare gli Stati Uniti come la sua seconda patria. Rientrato in Italia nel 1918, subito dopo la fine della prima guerra mondiale, nel giro di pochissimi anni si impegnò nella riorganizzazione dell'orchestra milanese del Teatro alla Scala. Il 14 maggio 1931, al teatro Comunale di Bologna - dove doveva dirigere un concerto in memoria di Giuseppe Martucci - si rifiutò di eseguire Giovinezza e l'Inno reale al cospetto di Ciano e Arpinati e venne perciò aggredito e schiaffeggiato da una camicia nera nei pressi di un ingresso laterale del teatro. L'aggressione subita fu alla base della sua rinuncia al concerto e, in seguito, della decisione di emigrare negli Stati Uniti. In Italia tornerà soltanto quindici anni dopo, nel 1946, alla fine del secondo conflitto mondiale.

Nessun commento: