22 maggio, 2011
PROMEMORIA 22 maggio 1937 - Comincia la costruzione a Roma dell'Eur 42, per celebrare nel 1942 il ventennale della marcia su Roma.
Comincia la costruzione a Roma dell'Eur 42, per celebrare nel 1942 il ventennale della marcia su Roma.
L'EUR (anche noto come Eur o E.U.R., in origine acronimo di Esposizione Universale di Roma) è un complesso urbanistico e architettonico di Roma, identificato per antonomasia con il trentaduesimo quartiere di Roma, oggi denominato quartiere Europa. Il termine è oggi utilizzato anche per identificare la più estesa zona urbanistica 12a del Municipio XII, e più in generale per designare l'intero municipio.
Progettato negli anni trenta del Novecento in previsione di una Esposizione Universale mai svoltasi, il complesso ospita alcuni esempi di architettura razionalista, che convivono con edifici moderni edificati nei decenni successivi. Gran parte del quartiere è di proprietà di EUR S.p.A. (già Ente EUR), partecipata dal Ministero dell'Economia per il 90% e dal Comune di Roma per il 10%.
Il complesso, voluto da Benito Mussolini, fu pianificato per celebrare i vent'anni della marcia su Roma e della presa del potere da parte del fascismo, in occasione di una fastosa fiera internazionale. La manifestazione, ideata a partire dal 1935 su proposta di Giuseppe Bottai sul modello delle precedenti esposizioni universali, si sarebbe dovuta tenere negli anni 1941-1942. L'ente autonomo preposto alla realizzazione dell'evento e delle opere architettoniche fu costituito il 26 dicembre 1936. L'area interessata fu identificata in quella allora nota come Tre Fontane. In termini urbanistici, il nuovo quartiere fu progettato per diventare il polo dell'espansione a sud-ovest della città, verso il mare. Avrebbe dovuto essere sede delle "Olimpiadi della Civiltà", e andare a costituire il nuovo centro di Roma.
Nel 1936, il Commissario generale dell'Ente E42 (Esposizione 1942), Vittorio Cini, presentò a Mussolini una rosa dei maggiori nomi dell'architettura del tempo comprendente Libera, Del Debbio, Terragni, Michelucci, Montuori e Muzio. Tra i numerosi nomi proposti, vennero scelti gli architetti Piacentini (il quale ebbe anche la direzione del progetto), Pagano, Piccinato, Vietti e Rossi. Il primo progetto, dalle velleità monumentali, fu presentato nel 1938 e si estendeva su 400 ettari.
Originariamente noto come E42, il suo nome fu variato in E.U.R. (acronimo di Esposizione Universale di Roma). L'esposizione, tuttavia, non ebbe mai luogo a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale, e il progetto originario non fu mai portato a termine: il progetto definitivo fu infatti presentato nel 1939, a guerra iniziata, e i lavori (drasticamente rallentati dalla situazione bellica) si interruppero solo tre anni dopo, proprio nell'anno 1942 nel quale, secondo le intenzioni, il complesso avrebbe dovuto essere inaugurato.
Il progetto fu ridefinito e completato negli anni successivi con edifici moderni, palazzi congressuali e architetture sportive.
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