15 settembre, 2007
Africa Festival: musica, cinema, teatro, incontri
La sesta edizione di "Festa d'Africa Festival internazionale delle Culture dell'Africa contemporanea", in programmazione al Teatro Palladium e all'Auditorium dal 14 al 23 settembre, è rientrato, in occasione del 50esimo anniversario del gemellaggio tra Roma e Parigi, nel protocollo tra il Sindaco di Parigi Bertrand Delanoë ed il Sindaco di Roma Walter Veltroni per progetti di cooperazione tra le due città a favore della pace e dello sviluppo internazionale.
Una delle novità dell'edizione di quest'anno è l'attenzione rivolta all'arte e agli artisti del Maghreb.
Ospite del festival sarà il poeta e saggista marocchino di lingua araba Mohammed Tennis, uno dei maggiori esponenti della poesia moderna marocchina che affonda le radici della propria ispirazione sia nella cultura araba sia nella poesia francese.
Venerdì 14 settembre al Teatro Palladium Mohammed Bennis sarà in scena con Elegia, una serata dove i sensi saranno protagonisti attraverso il canto, la musica e la poesia. Con lui in scena Evelina Meghnagi, Pape Siriman Kanoutè e Khyam Allami.
Dal 14 al 16 settembre, sempre al Palladium, tavole rotonde con ospiti internazionali affronteranno la tematica della questione della donna in Algeria, oggi, attraverso le riflessioni di poeti, letterati e personalità della cultura e della politica.
In collaborazione con Focsiv - Volontari nel mondo, previste le proiezioni del film algerino, Barakat!, vincitore della 17°edizione del Festival del Cinema Africano, in questa occasione con la presenza della regista Djamila Sharaoui (15 settembre) e del film Daratt, dal Ciad (14 settembre).
Domenica 16 settembre concerto di Bachir Gareche, voce calda, roca e sognante dell'Algeria, maestro di percussioni darabouka che racchiude in sé esperienze della tradizione popolare, del flamenco andaluso, della melodia gnawa e della tradizione berbera.
Il 21 e 22 settembre, in collaborazione con la Maison des Metallos di Parigi, tavola rotonda sulla drammaturgia africana contemporanea, ospiti Gerard Paquet, direttore della Maison des Metallos e gli autori Kossi Efoui (Togo) e Koffi Kwahulè (Costa d'Avorio).
In prima nazionale il 21 settembre in scena Io di Kossi Efoui, regia di Tiziana Bergamaschi, in collaborazione con l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'amico.
Di Kwahulé sarà messo in scena, sempre il 22 settembre, il testo Jaz con Daniela Giordano (anche regista) e Pape Siriman Kanoutè (alla kora): in scena una donna e un uomo, lei usa la voce, lui uno strumento musicale.
Ultimo appuntamento del festival alla Sala Petrassi dell'Auditorium – Parco della Musica il 23 settembre con un importante incontro con la musica africana: per la prima volta in Italia la cantante senegalese Julia Sarr accompagnata dal chitarrista flamenco Patrice Larose. Un intreccio di culture, mediazione e superamento di barriere culturali, nel fascino di un grande momento musicale.
L'ingresso al Teatro Palladium è libero.
Per maggiori informazioni: tel. 06 87440065; www.festadafricafestival.com
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