23 settembre, 2007
PROMEMORIA 22 settembre 1979 -
Un test nucleare viene effettuato nei pressi dell'Isola Bouvet nell'Atlantico meridionale, apparentemente eseguito dal Sudafrica; l'accaduto è noto come incidente Vela
L'Isola Bouvet (in norvegese Bouvetøya) è un isola vulcanica disabitata sub-antartica, nel sud dell'Oceano Atlantico, a sud-sudovest del Capo di Buona Speranza (Sudafrica).
L'Isola Bouvet venne scoperta il 1 gennaio 1739 da Jean Baptiste Charles Bouvet de Lozier, che comandava le navi francesi Aigle e Marie. Comunque, la posizione dell'isola non venne determinata con precisione e Bouvet non circumnavigò la sua scoperta, così rimase incerto se si trattasse di un'isola o di parte di un continente.
L'isola non venne riavvistata fino al 1808, quando venne individuata da un tale Lindsay, che era il capitano di una baleniera. Anche se non vi sbarcò, fu il primo a determinare correttamente la posizione dell'isola. Il primo sbarco risale al 1822, quando un certo Capitano Morrell andò a caccia di foche sull'isola. Nel 1825, un certo Capitano Norris sbarcò sull'isola, battezzandola Liverpool Island e reclamandola per la Corona Britannica. Nel 1898, la spedizione tedesca Valdivia, di Carl Chun, visitò l'isola, ma senza sbarcarvi. La prima permanenza prolungata sull'isola si ebbe nel 1927, quando un equipaggio norvegese vi rimase per circa un mese; questa è la base per la pretesa territoriale della Norvegia, che ha chiamato l'isola Bouvetøya (Isola Bouvet in norvegese). Il Regno Unito cedette le sue pretese in favore della Norvegia l'anno successivo.
Nel 1971, l'Isola Bouvet e le acque territoriali adiacenti vennero designate come riserva naturale. L'isola rimane disabitata, anche se una stazione meteorologica automatica vi venne installata nel 1977 dai norvegesi.
Il 22 settembre 1979, un test nucleare venne condotto tra l'Isola Bouvet e le Isole del Principe Edoardo. Il test venne rilevato da satelliti artificiali che individuarono un breve ma intenso lampo di luce; venne individuato anche del pulviscolo radioattivo da parte degli scienziati presenti nel Territorio Antartico Australiano. Nessuna nazione ha mai ammesso la responsabilità del test, anche se è largamente diffusa l'opinione che questo sia stato compiuto dal Sudafrica o da Israele. L'episodio è noto come incidente Vela
Nonostante sia disabitata, l'Isola Bouvet possiede un suo TLD internet .no (.bv è allocato ma non utilizzato). Un pugno di spedizioni radioamatoriali si sono spinte fino a questa località remota. Il codice di chiamata usato qui inizia con 3Y.
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