19 settembre, 2007
Ad Aprilia il primo grande centro europeo per lo studio e la cura delle atassie
Sarà Aprilia a ospitare il più grande centro europeo per la ricerca e cura dell'atassia (malattia genetica che colpisce il sistema nervoso centrale) gestito dall' Aisa (associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche).
A dare il via libera per la variante urbanistica è stato stamani il vicepresidente della Regione Lazio, Massimo Pompili, durante la presentazione della VII giornata mondiale dell'atassia, prevista il 25 settembre.
"La delibera per la variante urbanistica è pronta, ma attende il via libera del Comitato tecnico - ha detto Pompili - che si dovrebbe tornare a riunire tra circa 10 giorni".
Il progetto prevede la realizzazione di strutture a basso impatto ambientale e il recupero di un'area di circa 4 ettari in cui sorgeranno una casa famiglia, un poliambulatorio e centri sportivi.
Tre atleti affetti dalla malattia genetica che porta progressivamente all'incapacità di coordinazione motoria partiranno oggi da Milano per un tour lungo 1.000 chilometri che si concluderà ad Aprilia tra 10 giorni, dopo aver toccato Torino, Bologna, Napoli e Roma.
Un Giro d'Italia in handbike nove le tappe previste e in tutto il percorso. Gli atleti saranno accompagnati da volontari e seguiti da un'ambulanza della Croce rossa di Aprilia.
In 'gara' due fratelli italiani,Alessandro e Federico e un argentino Abner, 37enne, affetto dai primi sintomi dell'atassia fin dall'adolescenza.
"Questa è una delle tante iniziative organizzate per celebrare la VII giornata mondiale contro l'atassia - ha detto il presidente Aisa, Carlo Rossetti, durante la conferenza di presentazione del tour .
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