24 settembre, 2007
La Regione taglia Ipab e Agenzie
L´assessore agli Affari istituzionali, Daniele Fichera, ha portato in Giunta la proposta di pensionamento per sei delle 12 agenzie regionali.'La proprosta - dice Fichera - prevede l´assorbimento delle loro funzioni negli uffici regionali dipendenti dagli assessorati, con l´azzeramento e lo scioglimento dei consigli di amministrazione'".
l´Agensport, che dovrebbe promuovere le attività sportive, sarà riassorbita nell´assessorato allo Sport;
l´Ardis, l´ente per la difesa del suolo, tornerà nel suo alveo naturale che è l´assessorato all´Ambiente come l´Agenzia regionale parchi; l´Istituto Montecelio, che si occupa di comunicazione, andrà nell´assessorato alla Formazione;
l´Agenzia Lazio Lavoro, attiva nella promozione dell´occupazione, finirà nell´assessorato al Lavoro.
Quanto all´Irvit, infine, cioè all´Istituto per le ville tuscolane, 'd´intesa con assessore alla Cultura si pensa di scioglierlo per promuovere la realizzazione di una Fondazione tra i comuni in cui queste ville sono presenti, perché ne gestiscano l´attività'.
Dice Fichera: "Abbiamo ereditato 88 membri dei consigli di amministrazione, 54 dei quali di nomina regionale, retribuiti con due milioni di euro l´anno. Con la riorganizzazione passiamo a 50 consiglieri, 30 dei quali di nomina regionale, risparmiando un milione di euro: la metà'.
Quanto alla holding, Sviluppio Lazio, il suo cda scende 'da 13 a 7 persone, di cui quelle di nomina regionale passano da 7 a 5'. Una cura dimagrante direttamente ispirata alla riforma del ministro Linda Lanzillotta contenuta nell´ultima Finanziaria, che prevede il dimagrimento delle strutture di comando nelle società partecipate da comuni e province.
I sei enti che sopravvivono al forbicione sono l´Arpa, che si occupa di proteggere l´ambiente, dovrebbe essere governato da un direttore e da due vice.
l´Asp, che gestisce la sanità con un cda di cinque membri;
l´Arsial, nel settore agricoltura, commissariato;
Laziodisu, l´ente per il diritto allo studio, con un cda di 16 persone;
l´Aremol, che si occupa di mobilità con un consiglio di amministrazione di cinque persone;
e infine l´Agenzia trapianti".
Nella stessa seduta l'esecutivo guidato da Piero Marrazzo ha approvato un provvedimento cosi cui si stabilisce di procedere alla eliminazione di oltre 50 Ipab tra quelli inattivi. I beni saranno passati ai Comuni, cosi l'eventuale dotazione di personale.
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