Si tiene oggi il Golden Gala, la tappa romana della Golden League di atletica leggera. Ad ospitarla lo Stadio Olimpico che accenderà i suoi riflettori sulla 27/a edizione del meeting romano.
Una parata di campioni e una 'vetrina in casa' per quei campioni azzurri che guardano ai mondiali di Osaka di agosto come all'appuntamento fondamentale di tutta la stagione; Andrew Howe e Antonietta Di Martino saranno gli atleti che offriranno il biglietto da visita più invitante dell'edizione 2007. Infatti, anche se il budget quest'anno è ridotto, i numeri degli azzurri daranno qualche garanzia in più all'evento che vedrà l'atletica protagonista nella capitale: il nuovo vento che soffia sull'atletica made in Italy - dopo i buoni risultati in Coppa Europa e i record messi a segno dalla saltatrice partenopea, erede di Sara Simeoni - ha riportato interesse intorno alla squadra guidata da Nicola Selvaggi.
E tra i campioni trova posto anche Oscar Pistorius: l'atleta che ha entrambe le gambe amputate e corre con protesi di carbonio ha chiesto di poter partecipare alla gara nei 400 insieme ai normodotati. Un'idea accolta con molto entusiasmo dagli organizzatori, che già in collaborazione con il comitato paralimpico avevano messo in programma i 100 piani per atleti con gli arti amputati, e ora, regolamenti Iaaf alla mano, stanno valutando questa possibilità. Pistorius potrebbe gareggiare nella nona corsia e fare così la sua gara.
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