19 luglio, 2007
Case del Comune, parte il piano alienazioni. Le prime in vendita. Convenzione per mutui agevolati
Il Campidoglio metterà in vendita 12.978 case popolari delle circa 24 mila di sua proprietà classificate come edilizia residenziale pubblica (ERP). Le vendite avverranno nell'arco di tre anni cominciando, per il primo anno, con 2.424 case, il 20% dell'intero stock. La Giunta ha approvato la delibera con il programma, che ora passa al definitivo vaglio della Regione.
Le case che il Comune si accinge a vendere come prima 'tranche' sono quelle si trovano in queste zone: Villaggio Olimpico (II Municipio); Tufello e Settebagni (IV); Casal Bruciato, Portonaccio e Verde Rocca (V); Collatino e Villa Gordiani (VI); Centocelle, Tor Sapienza e Alessandrino (VII); Torre Angela, Torre Nova e Torre Maura (VIII). Infine, sono compresi nel piano vendite anche gli immobili ERP di cui il Comune di Roma è proprietario al di fuori del proprio territorio – a Capena, Castelnuovo di Porto, Ciampino, Guidonia, Marino e Pomezia –.
Come verrà determinato il prezzo? La legge prevede che questo sia determinato moltiplicando la rendita catastale per un fattore compreso tra 100 e 150. Trattandosi di case tutte in zone periferiche, per cui – specifica l'Assessorato al Patrimonio – "non si determina la necessità di correggere l'effetto della rendita di posizione" rispetto al valore dell'immobile, la delibera capitolina ha scelto 100, il moltiplicatore minimo. Per le operazioni di vendita il Comune si avvarrà del 'know how' della società Risorse per Roma.
Intanto il Comune ha gettato le basi per facilitare gli acquisti, stipulando una convenzione triennale con Deutsche Bank per mutui agevolati. Per saperne di più, leggere la scheda.
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