29 luglio, 2007
Nasce la Fondazione Angelo Frammartino
Bisogna imparare ad amare daccapo, a tornare ad amare, ogni giorno. Questa è la conclusione dell’ultima mail che Angelo Frammartino ha inviato al circolo di Rifondazione Comunista di Monterotondo di cui era responsabile del settore giovanile. Con queste parole il Presidente Marrazzo ha descritto i valori che devono essere alla base della Fondazione, nata in onore del ragazzo ucciso il 10 agosto scorso a Gerusalemme, presentata in Campidoglio con il sindaco Veltroni, il Presidente della Provincia Gasbarra e i familiari del giovane.
"Nella morte di Angelo c'è la storia di un ragazzo, di una famiglia ed il dovere di una comunità, ovvero quello di difendere i valori – ha detto Marrazzo - Questo è il significato profondo che darà futuro alla fondazione, un ponte verso i luoghi che hanno bisogno di pace". Marrazzo ha poi ricordato l'impegno della Regione "per sostenere con risorse adeguate la fondazione", precisando che, grazie ad una mozione presentata dal consigliere Carlo Lucherini (Ds), "nascerà a Monterotondo la Casa della Pace, intitolata ad Angelo e finanziata dalla Regione. Un investimento sui giovani - ha concluso - che prenderanno il suo testimone".
“A un anno di distanza è ancora forte il dolore per la morte di Angelo Frammartino, vittima della follia delle guerra e della violenza” – ha detto l’assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri - “Il suo impegno di giovane volontario per la pace – prosegue Nieri - ancora oggi è un esempio per tutti. Per questo nella finanziaria 2007 sono stati stanziati 500mila euro per la costruzione di una Casa della Pace a Monterotondo dedicata a lui. Inoltre è previsto uno stanziamento di 100 mila euro come contributo per la Fondazione Angelo Frammartino”.
Una Fondazione che promuoverà i principi e i valori della pace, della solidarietà, della convivenza, della giustizia e dell'etica nei comportamenti sociali e che difenderà i diritti delle libertà fondamentali della persona e delle comunità.
Un ringraziamento alle istituzioni, non solo per l’aiuto materiale ma anche per la vicinanza affettiva, è arrivato direttamente dai familiari di Angelo Frammartino attraverso le parole del cugino Pierangelo.
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