16 luglio, 2007
PROMEMORIA 16 luglio 1973 - Scandalo Watergate:
Scandalo Watergate: L'ex aiutante della Casa Bianca Alexander P. Butterfield informa il comitato del Senato statunitense che investiga sullo scandalo, che il presidente Richard Nixon ha registrato in segreto conversazioni potenzialmente incriminanti
Lo scandalo Watergate, o semplicemente il Watergate, fu uno scandalo politico scoppiato negli Stati Uniti nel 1972, che portò alla richiesta di impeachment e alle dimissioni dell'allora Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon.
La vicenda prese il nome dal Watergate Complex, il complesso edilizio di Washington che ospita il Watergate Hotel, l'albergo in cui furono fatte le intercettazioni che diedero il via allo scandalo.
Lo scandalo si sviluppò nel contesto politico del proseguimento della guerra del Vietnam, che sin dalla presidenza di Lyndon Johnson era sempre più impopolare fra il pubblico americano. Il "Watergate" fu una serie di eventi che durò circa due anni (1972-1974) e che era iniziato con l'abuso di potere da parte dell'amministrazione Nixon allo scopo di indebolire l'opposizione politica dei movimenti pacifisti e del Partito democratico.
Importanti atti d'accusa furono le "carte del pentagono", uno studio top-secret del Dipartimento della Difesa sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam e su precedenti conflitti politici o militari nel Sud-Est asiatico, alla vigilia della fine dell'occupazione coloniale francese in Indocina.
Nixon resse a due anni di montanti difficoltà politiche, ma la resa pubblica del nastro noto come "la pistola fumante" nell'agosto 1974 portò con sé la prospettiva di un sicuro impeachment per il presidente, che rassegnò le dimissioni solo quattro giorni dopo, il 9 agosto.
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