31 luglio, 2007
Turismo: parte il concorso per 4.800 aspiranti guide provinciali
Sono 4800 gli iscritti al concorso per l'abilitazione professionale di guida turistica della Provincia di Roma. Ad annunciarlo l'assessore provinciale al Turismo, Patrizia Ninci che questa mattina a Palazzo Valentini ha presentato il bando per il 2007.
Un'attesa di sette mesi per le aspiranti guide turistiche anche a causa delle novità introdotte dal decreto Bersani, ma che questa mattina a centinaia si sono presentate nella sede della Provincia.
A presentare il bando, che prenderà il via il 26 settembre alla nuova Fiera di Roma, gli assessori provinciali alla Formazione e alla Sicurezza, Pina Rozzo ed Ezio Paluzzi.
"Novità di quest'anno - ha spiegato l'assessore Ninci - è che ai 4800 iscritti al concorso la Provincia ha voluto garantire una sicurezza in più con un percorso di formazione unico, attraverso un corso gratuito". "L'obiettivo - ha spiegato Pina Rozzo - è quello di consentire una preparazione agli esami anche a tutti quei ragazzi che non hanno disponibilità economiche".
Il primo passaggio è un corso di auto-formazione, propedeutico alla prova scritta del 26 settembre.
Il corso di auto-formazione è contenuto in un cd che si può scaricare dalla sezione “Avvisi” del portale Internet www.provincia.roma.it
Il cd si potrà anche ritirare direttamente presso gli uffici del dipartimento provinciale del Turismo, in via Nomentana, 54 a Roma.
Chi supererà la prova scritta di settembre, sarà ammesso ad un corso di 18 ore che si terrà presso l'istituto alberghiero, ex Enalc, di Castel Fusano, per poter preparare nel migliore dei modi la prova orale che si terrà invece a novembre.
Ad oggi, nel territorio provinciale sono operanti 993 guide turistiche abilitate alla professione, alle quali si aggiungono 985 accompagnatori turistici e 169 interpreti.
Del fenomeno dell'abusivismo ha parlato l'assessore alla Sicurezza, Paluzzi che ha fatto un bilancio dell'operazione "Turismo sicuro" voluta dal presidente della Provincia, Enrico Gasbarra.
"Devo dire che quando abbiamo compiuto i primi controlli a sorpresa la percentuale di guide improvvisate, abusive era intorno al 30%. Oggi, - ha concluso Paluzzi - dalle verifiche fatte in queste ultime due settimane siamo al 15%. L'obiettivo è di limitare al massimo truffe e dilettantismo, che allontanano i turisti e danno del territorio un'immagine molto negativa".
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