03 luglio, 2007

Tre campus per tre università


Presentato il nuovo programma di interventi per l'edilizia studentesca e universitaria a Pietralata, Tor Vergata e Valco San Paolo. In base ad accordi tra Comune e i tre atenei pubblici romani (Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre), ognuna delle tre università avrà un grande campus in grado di accogliere studenti italiani e stranieri, con servizi collettivi e attrezzature sportive.

La Sapienza, campus di Pietralata. Espropriate tutte le aree con fondi dello Stato e del Comune, ora il Campidoglio ne è proprietario e può ora cederle per fini pubblici. Le opere di urbanizzazione primaria, finanziate con la legge per Roma Capitale e affidate al Provveditorato alle Opere Pubbliche del Lazio, sono state progettate in via definitiva.

Oltre alle residenze universitarie, il polo direzionale di Pietralata ospiterà uno dei nuovi 'atenei federati' della Sapienza (70 mila metri quadri di superficie), la nuova sede Istat e altri uffici pubblici. L'area, già servita dalla linea metro B e a meno di un chilometro dalla Stazione Tiburtina, è vicinissima alla Sapienza ed è dotata di un grande parco: caratteristiche che la rendono ideale per realizzare un campus con impianti sportivi: palazzetto dello sport da 1.500 posti, tre piscine con 120 posti letto per gli atleti. Quanto agli appartamenti per gli studenti, si prevedono due fasi di realizzazione: 1) per i 600 posti letto dell'area B, con gara in corso e consegna delle offerte entro il 3 settembre; inizio dei lavori nel primo semestre 2008; 2) per altri 400 posti letto, con il bando che uscirà entro dicembre 2007.

Campus di Tor Vergata. Il comprensorio è interamente di proprietà dell'università. Già completata l'urbanizzazione. L'area sarà servita dalla futura metro C. Il Comune ha deciso di accelerare la realizzazione del campus anche perché nella stessa zona sorgono – o sorgeranno – importanti insediamenti collegati alla presenza di un grande quartiere studentesco: policlinico, CNR, Città dello Sport, nuova sede ASI. Previsti impianti sportivi di livello internazionale: palasport, stadio pallanuoto, piscine all'aperto, campi di atletica. Le residenze studentesche offriranno 1.500 posti letto e saranno terminate a giugno 2009.

Roma Tre, campus di Valco San Paolo. L'area costituisce il principale insediamento dell'università ed è in prevalenza di proprietà del Comune che l'ha già assegnata a Roma Tre. Il progetto del campus è nato in connessione con l'idea, promossa dalla Federazione Italiana Nuoto, di realizzare sul posto il villaggio per i mondiali di nuoto del 2009. L'università ha quindi integrato il programma del 'polo natatorio' con quello delle residenze universitarie. E' un progetto ampio e di nuova concezione: nuovi laboratori CNR, residenze alimentate con energie rinnovabili e autosufficienti. La zona sarà collegata da Lungotevere Dante, il cui completamento è già finanziato, e da apposita fermata della futura linea metro D. Impianti sportivi programmati: 'polo natatorio' F.I.N. (3 vasche e residenze atleti per 120 posti letto). Residenze universitarie: 200 posti letto (finanziamento legge n. 338 del 14 novembre 2000). Uso energie rinnovabili: tutte le strutture e gli impianti saranno costruiti in base al regolamento edilizio comunale, che prevede la produzione di energia primaria da fonti rinnovabili pari al 30%, più risparmio energetico (isolamenti ecc.) in misura superiore del 30% rispetto alla legislazione nazionale. Mira all'obiettivo l'accordo del 2006 tra 'energy manager' dell'università La Sapienza e l'agenzia comunale RomaEnergia.

Nel suo complesso, la realtà delle università pubbliche romane conta circa 240.000 studenti e 50.000 addetti. Quasi il 30% degli studenti provengono da altre regioni, circa 6.000 (2,5% sul totale) sono stranieri. A questi, come futuri utenti dei campus, vanno aggiunti i molti ricercatori che vengono a Roma da ogni parte del mondo.

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