01 settembre, 2007
Intervista alla Rodano, ampliare offerta culturale per promozione territorio
Tanti interventi di programmazione culturale, con l’obiettivo primario di allargare l’offerta ai cittadini di tutto il Lazio, promovendo il territorio. Queste le linee guida dell’attività dell’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Giulia Rodano, che hanno già portato a tanti risultati.
“Indubbiamente - assicura l’assessore -continueremo sulla strada dell’ampliamento dell’offerta culturale, della promozione del territorio e del supporto all’imprenditoria culturale”. A cominciare dalla filiera del libro: “La giunta regionale - ricorda Rodano - ha recentemente approvato una proposta di legge concernente ‘Iniziative ed interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio’. Consideriamo, infatti, la lettura uno strumento insostituibile per la circolazione delle idee, la crescita sociale e culturale dei cittadini, l’arricchimento dell’esperienza individuale e collettiva. Il libro - prosegue - è il mezzo principale per far crescere un’opinione pubblica democratica e consapevole, per creare opportunità di conoscenza critica e per salvaguardare le differenze culturali che garantiscono la ricchezza e la vivacità culturale di un paese. L’intento dunque, una volta che la legge avrà completato il suo iter, è proprio quello di dotare la Regione Lazio di strumenti che riguardino i diversi ambiti che compongono la filiera del libro”.
C’è, poi, all’ordine del giorno del Consiglio regionale, la modifica alla legge regionale 32 del 1978, a quasi trent’anni dal suo varo. “Con queste variazioni - spiega Rodano - si ottempererà a quanto previsto dalla legge regionale 14 del 1999 e dal titolo V della Costituzione in fatto di sussidiarietà e decentramento amministrativo, delegando alle Province del Lazio e al Comune di Roma la competenza sulle attività di promozione culturale e di spettacolo dal vivo promosse dai Comuni, dalle Università, dalle diocesi e dalle associazioni culturali. Un’importante riforma - osserva - sulla strada della crescita delle opportunità culturali per tutti i cittadini del Lazio e per i tanti operatori del settore, nel percorso che ci guiderà al varo di normative quadro su cinema e spettacolo dal vivo”.
Tra le altre iniziative in programma per l’assessorato, Giulia Rodano pensa “alla definizione, in accordo con il governo, dei due nuovi attrattori culturali per le Province restanti del Lazio, al proseguimento di una politica a sostegno dei fermenti culturali che animano la nostra regione tramite lo strumento delle ‘Officine Culturali’, all’inaugurazione di un primo tratto percorribile della Via Francigena, ai 64 milioni di euro di finanziamento europeo che nei prossimi sei anni consentiranno alla Regione di procedere alla ristrutturazione di teatri storici sul territorio nonché alla creazione di nuovi palcoscenici e di luoghi ed eventi espositivi”.
E, in tema di attrattori culturali, l’assessore ricorda che i primi tre sono stati definiti dal terzo atto integrativo dell'APQ1 che la Regione ha approvato d’intesa con il MiBAC: “Luoghi di eccellenza - rimarca - di riconosciuto rilievo nazionale e internazionale dal punto di vista archeologico, architettonico o paesistico, sui quali si sono investiti circa 27 milioni di euro. Sono i siti Unesco di Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli, gli Etruschi (con i siti Unesco delle necropoli di Tarquinia e Cerveteri nonché il Parco Archeologico di Vulci) e l'Abbazia di Fossanova, in provincia di Latina. Tramite questo APQ - aggiunge - la Regione ha sostenuto, inoltre, i tre grandi Festival estivi del Lazio: quello di Villa Adriana a Tivoli, di Fossanova in provincia di Latina e di Vulci in provincia di Viterbo. Quest’anno queste rassegne hanno avuto prestigiosissimi artisti come ospiti e migliaia di cittadini spettatori. Davvero un gran bel successo”.
Sempre per la promozione del territorio, come spiega l’assessore, “il piano annuale 2006 della legge 40 del ‘99 per la prima volta definisce gli itinerari tematici che possono intercettare sostegni volti proprio allo sviluppo del territorio e con il quale la Regione Lazio capovolge i termini della questione ‘valorizzazione’, integrando all'omogeneità geografica di aree e identità territoriali principi di uniformità semantica, storica e ambientale in grado di restituire una chiave di lettura trasversale dei luoghi delle loro ricchezze”.
Per quanto riguarda, invece, il sostegno all’industria e all’imprenditoria, Giulia Rodano ricorda le iniziative a favore del cinema e del comparto dell’audiovisivo, come la costituzione della Film Commission di Roma e del Lazio, l’adeguamento normativo delle leggi per l’industrializzazione, l’allargamento e il rifinanziamento della legge sui distretti industriali per l’organizzazione e l’ampliamento di un vero distretto del cinema e dell’audiovisivo nel Lazio. E ancora: “L’adeguamento delle norme per l’innovazione - ricorda l’assessore - al fine di consentirne l’utilizzo anche per le fasi di pre-produzione dei prodotti audiovisivi che sperimentano nuovi linguaggi, formati e modalità produttive e distributive, una norma sull’autorizzazione delle sale cinematografiche che interviene nel senso di piano regolatore dell’esercizio, una norma finanziaria innovativa che prevede l’anticipazione del rimborso dell’Iva alle imprese straniere che vengono a girare nel Lazio”.
Importante strumento di valorizzazione della ricchezza culturale del territorio e accesso democratico alle risorse culturali è inoltre il progetto Culturalazio.it. “Dal 1° agosto - dice Rodano - è in linea la nuova versione del portale culturalazio.it. Dopo un anno dal varo della prima, il portale ha conosciuto una crescita esponenziale dei suoi contenuti e delle utenze (oggi oltre 20.000 al mese), al punto che già dopo i primi 9 mesi di attività si è valutata l’opportunità di ‘migrare’ in una fase evolutiva successiva. Questa nuova versione, oltre a un impianto grafico più accattivante, implica una rivisitazione semantico-funzionale degli strumenti a disposizione dell’utente, più rigorosa e più navigabile, in modo da potenziare la parte interattiva del portale. In un’ottica di accesso democratico e partecipativo - sottolinea - alle politiche culturali dell’amministrazione regionale, culturalazio.it è stato il primo portale di un’istituzione, in Italia, a mettere a disposizione dei propri utenti un blog collettivo, che oggi conta centinaia di utenti, una galleria multimediale di documenti caratterizzati da un diritto d’autore flessibile, un luogo nel quale confrontarsi sulle buone pratiche di servizi culturali e, da oggi, anche una galleria in cui è possibile segnalare recensioni di libri sul Lazio. Presto, inoltre, sarà disponibile una piattaforma open-source sulla quale inserire direttamente contenuti audio-video sul modello di ‘You Tube’”.
Non mancano, infine, importanti iniziative e traguardi in ambito sportivo, come il ‘Trofeo della memoria’, un torneo di calcio che dal 2005 è volto a sensibilizzare le squadre della periferia romana sul tema dell'olocausto e sul dramma della popolazione ebraica durante il nazifascismo. Oppure la prima edizione dell’‘ultramaratona degli etruschi’, che ha avuto luogo nell’ottobre 2006: 100 km di corsa attraverso uno dei territori più belli d’Europa. “Ai nastri di partenza - ricorda l’assessore Rodano - c’erano ben 160 professionisti, oltre agli ottocento studenti e amatori che hanno partecipato alle gare di 3 km. E’ stata una grande soddisfazione vedere un coinvolgimento così forte nell’edizione sperimentale di questo evento innovativo per la regione. Ricordo, inoltre, l’opportunità che la Regione ha colto dai mondiali di nuoto 2009 a Roma, che consentiranno di dotare anche il territorio del Lazio di nuove importanti strutture”.
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